A Città del Messico uccisi dai narcotrafficanti Alfredo e Diego Paramo di David e Martha Gonzalez

Massacrati i due figli di una coppia di giornalisti

David Paramo

Martha Gonzalez

CITTA’ DEL MESSICO – Nuove vittime in Messico nella guerra senza fine alla droga. I due figli di una coppia di noti giornalisti di Chihuahua sono stati “giustiziati” a sangue freddo. Il tutto mentre la polizia ha riferito di aver trovato sette cadaveri abbandonati in un sobborgo di Città del Messico.
I due giovani, Alfredo Paramo, di 20 anni ed il fratello Diego Paramo, di solo un anno più vecchio, sono stati uccisi nelle prime ore del mattino, inseguiti un una vera e propria caccia all’uomo in auto nelle strade della città dai loro killer.
I due erano figli di David Paramo, giornalista economico che ha uno show radiofonico e appare sulla rete TV Azteca, e di Martha Gonzalez, direttore del quotidiano locale “El Peso”.
In Messico dal 2006, da quando l’ex presidente Felipe Calderon dichiarò guerra ai narcotrafficanti ricorrendo alle forze armate, 70.000 persone sono state uccise in crimini legati alla droga.
  Di questi 4.200 hanno perso la vita da quando si è  insediato il successore Enrique Pena Nieto.
Un trend ridotto rispetto all’inizio dello scorso anno. L’attuale presidente ha annunciato una virata nella strategia antinarcos affermando di volersi concentrare di più sulla lotta contro i rapimenti e le estorsioni. (Agi) .

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