MILANO – L’obiettivo di Urbano Cairo è riequilibrare i conto con uno stretto controllo dei costi e “non penso oggi ad esuberi ma a dare alle persone delle cose da fare”. Così il manager, che si prepara ad elaborare un nuovo piano industriale, risponde ai timori di tagli al personale dopo l’acquisizione da Ti Media della rete televisiva in cui lavorano, compresi i giornalisti, circa 470 persone.
“Non abbiamo mai tagliato i giornalisti – ha sottolineato Cairo ricordando la ristrutturazione fatta con la Giorgio Mondadori e la politica sempre seguita da Cairo Communications -. Credo che sia possibile fare economie importanti senza stravolgimenti”.
Non c’é ancora una tempistica per la presentazione del nuovo piano, ma è possibile che sia pronto entro giugno. “Sì, penso di sì”, ha risposto.
Urbano Cairo, inoltre, vede “una linea editoriale chiara di La7, quella attuale che condivido”.
Il presidente di Cairo Communications, presentando la sua visione dopo l’accordo con Ti Media, ribadisce che “la libertà di espressione è una caratteristica della rete e va presidiata e difesa”. (Ansa)