Nonostante la razionalizzazione del sistema di erogazione, le richieste hanno già quasi eroso i 15 milioni di euro stanziati

Inpgi: disponibilità mutui 2013 in esaurimento

Il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese

ROMA – Si registra, anche per il 2013 un trend in aumento nelle richieste di mutuo da parte degli iscritti all’Inpgi, presso il Settore mutui e prestiti del Servizio amministrazione e finanza dell’Istituto.
Questo è quanto ha rilevato la Commissione mutui e prestiti nel corso della sua ultima riunione, in cui è emerso che – nonostante l’operazione di razionalizzazione del sistema di erogazione avvenuta in occasione dello stanziamento 2013 – le richieste di mutuo pervenute hanno già quasi del tutto eroso i 15 milioni di euro complessivamente stanziati per l’anno in corso. Sul fronte dei prestiti si registra invece un trend che consente agli Uffici di gestire con regolarità le richieste degli iscritti.
L’Inpgi, da sempre e massicciamente impegnato sul fronte dell’apertura del credito in favore degli iscritti, è già intervenuto negli ultimi mesi con provvedimenti importanti.
A settembre 2012 è stato infatti integrato con ulteriori 10 milioni di euro, lo stanziamento 2012 che prevedeva già 12,5 milioni, portando così alla considerevole cifra di 22,5 milioni di euro lo stanziamento complessivo dello scorso anno.
Il 13 novembre 2012, in occasione del bando mutui per l’esercizio 2013, l’Istituto ha stanziato 12 milioni di euro oltre a varare una serie di modifiche procedurali (che vanno dalla ripartizione dell’esercizio in quattro trimestri di erogazione alla creazione di una graduatoria per la gestione delle richieste pervenute) finalizzate a migliorare la gestione e la  trasparenza degli  stanziamenti.
Da ultima, la deliberazione del Consiglio di amministrazione del 18 dicembre 2012 con cui si prevedeva – già prima dell’inizio dell’esercizio 2013 – un aumento delle somme disponibili di altri 3 milioni, portando così a 15 milioni di euro lo stanziamento complessivo per  il 2013.
Tuttavia, nonostante tutti gli interventi strutturali messi in campo, tra le domande di mutuo accolte e quelle in fase di elaborazione, si registra già ad inizio anno un residuo di disponibilità per il 2013 che si attesta sotto i 2 milioni di euro.

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