L’agenzia de “Il Sole 24 Ore” vorrebbe passare dall’attuare 9 al 35 percento, ma i redattori non ci stanno

Radiocor: giornalisti contro l’aumento della “solidarietà”

ROMA – L’Assemblea de “Il Sole 24 Ore Radiocor”, alla luce della richiesta dell’Azienda di aumentare la solidarietà al 35% rispetto al livello attuale che la prevede fino a un massimo del 9%, ritiene all’unanimità inaccettabile questa proposta e non percorribile il relativo piano editoriale presentato ieri dal direttore”.
Lo rende noto, in un comunicato, il comitato di redazione dell’agenzia, spiegando che “richiesta aziendale e piano editoriale comporterebbero un drastico svuotamento del prodotto dell’agenzia e una inevitabile dequalificazione del servizio”.
Per i giornalisti di Radiocor  “Azienda e direttore hanno ribadito, a parole, la strategicità di Radiocor, ma in pratica propongono una nuova organizzazione del lavoro che si basa su otto giorni di solidarietà al mese e una riduzione degli organici effettivi nella redazione di Milano da 19 a 13 e nella redazione di Roma da 16 a 10”.
La linea aziendale per Radiocor illustrata nei giorni scorsi al Cdr – si legge nel comunicato – “passa attraverso un’espansione degli accordi internazionali e una ricerca di nuovi clienti in Italia.
L’assemblea, tuttavia, giudica insufficiente questo piano perché mantiene l’agenzia ai margini del progetto carta-web appena lanciato dal gruppo tanto più trattandosi di una realtà che ha come core business la produzione di notizie in tempo reale. Per questo l’avvio di una trattativa dovrà passare attraverso un immediato coinvolgimento della redazione di Radiocor nel progetto carta-web, ad oggi solo prefigurato dall’azienda, impegno assunto oltre un anno fa negli accordi per l’avvio dello stato di crisi”. (Asca)

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