Il presidente russo assicura alla stampa “condizioni giuste e indipendenza”. Solo due giorni fa l’ennesima violenza

Putin elogia i giornalisti, ma sono 54 quelli uccisi dal ‘92

Vladimir Putin

MOSCA (Russia) – Vladimir Putin elogia i giornalisti: grazie alla loro “professionalità, talento, obiettività, correttezza e, in alcuni casi, coraggio civile” la società è in grado di comprendere gli eventi e il futuro. In un commento pubblicato sul sito del Cremlino nel giorno dedicato in Russia ai giornalisti, il presidente russo ha assicurato che il governo “continuerà a fare tutto il necessario per assicurare le condizioni giuste per il loro lavoro, per la loro reale indipendenza nella trasmissione delle informazioni”.
Dal 1992, in Russia sono stati uccisi in relazione al loro lavoro 54 giornalisti e altri 24 per cause non ancora determinate, secondo i dati del Committee to protect Journalists. Decine quelli aggrediti.
Solo due giorni fa il giornalista di “Kommersant” Grigory Revzin ha denunciato di essere stato violentemente malmenato nel centro di Mosca da un gruppo di sconosciuti che non lo hanno derubato. (Adnkronos)

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