WASHINGTON (Usa) – Le sue intenzioni erano nobili: criticare la libera vendita delle armi d’assalto, all’origine di molti massacri negli Usa. L’ultimo, quello del 14 dicembre, nella scuola elementare Sandy Hook in Connecticut in cui un ragazzo ha ucciso 20 bambini e sei adulti. Ma il giornalista della Nbc, David Gregory, dopo aver mostrato in tv domenica un caricatore da 30 colpi, si è ritrovato indagato dalla polizia di Washington.
Gli agenti hanno spiegato che nel District of Columbia quel tipo di caricatore è fuori legge ed anche il semplice portarlo negli studi della tv è un reato. Gregory lo ha ostentato mentre intervistava il presidente della potentissima lobby delle armi, la National Rifle Association, Wayne LaPierre.
Il problema è che la Nbc e Gregory sembra abbiano sfidato apertamente la legge locale: la rete aveva, infatti, contattato la polizia prima della trasmissione di domenica, “Meet the press”, per chiedere l’autorizzazione a mostrare il caricatore.
Richiesta negata, come ha spiegato il portavoce della polizia, Araz Alali.
Il regolamento comunale di Washington proibisce il possesso, la vendita o il trasporto di “qualsiasi caricatore di grande capacità, a prescindere se sia o meno inserito in un’arma”. La pena massima prevede una multa di 1.000 dollari ma anche un anno di prigione. (Agi)
David Gregory della Nbc ha criticato la libera vendita delle armi d’assalto, all’origine di molti massacri negli Usa