Da un anno la redazione è in attesa che si concluda l’aumento di capitale indispensabile per mettere in sicurezza il giornale

Prova di forza dei giornalisti de “l’Unità”: oggi sciopero

Renato Soru

ROMA – “Una scelta difficile, ma necessaria di fronte alle mancate risposte da parte della proprietà sul futuro del giornale”. Così il  comitato di redazione e i fiduciari di Firenze, Bologna e Milano de “l’Unità” motivano lo sciopero dei giornalisti per via del quale il sito oggi non viene aggiornato e domani il giornale non sarà in edicola. Di conseguenza il settimanale Left uscirà lunedì 17 dicembre, sempre in vendita abbinata al giornale e nello stesso giorno sarà disponibile il dvd del film su Pietro Ingrao “Non mi avete convinto”.
“Da un anno – spiega il Cdr – la redazione è in attesa che si concluda l’aumento di capitale indispensabile per mettere in sicurezza il giornale. A fine anno si è ancora nell’incertezza e le difficoltà aziendali si sono aggravate. Nel frattempo si sono chiesti maggiori sacrifici alla redazione e ai collaboratori, oggi ancora in attesa di un credibile piano di rientro dei loro crediti. È mancato un serio confronto con l’azienda sulle strategie di rilancio a sostegno del prodotto”.
“Le responsabilità di questo progressivo indebolimento gravissimo in un momento di crisi profonda del mercato dell’editoria – sottolineano il comitato di redazione e i fiduciari di Firenze, Bologna e Milano – sono in primo luogo dell’azionista di maggioranza, Renato Soru, che non ha sostenuto la testata limitandosi a chiedere tagli al costo del lavoro”.
“Pericoloso per l’azienda e per la testata è – a giudizio del Comitato di redazione e dei fiduciari – anche il comportamento dei potenziali nuovi soci, che hanno trascinato fino a dicembre le trattative per l’ingresso nel capitale, lasciando da sciogliere a fine anno tutti i nodi della partita”.
“Finora – aggiunge la rappresentanza sindacale dei giornalisti – la redazione ha sempre agito con grande senso di responsabilità nell’interesse del giornale e dei lettori, facendosi carico delle difficoltà, senza però avere dall’azienda un quadro sulle prospettive, neanche di breve periodo, de l’Unità”.
“Oggi i giornalisti – concludono Cdr e fiduciari – sono costretti a una prova di forza, in difesa non solo dei diritti dei lavoratori, ma anche del valore storico e politico del giornale. Un obiettivo su cui ciascuno deve fare la sua parte”. L’Unità tornerà in edicola domenica 16 dicembre.

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