VITERBO – È stata interrogata per oltre due ore dal Pm Lorenzo Del Giudice, della procura di Civitavecchia, la giornalista Viviana Tartaglini, indagata per concorso in tentata corruzione e tentata estorsione insieme con il suo collega Paolo Giallorenzo, ex direttore dell’Opinione di Viterbo, l’ex sindaco della città portuale, Gianni Moscherini, e il direttore dell’Opinione, Arturo Diaconale.
I quattro furono iscritti sul registro degli indagati nel giugno scorso perchè, secondo l’accusa, avrebbero concorso a organizzare una campagna stampa «a pagamento» contro l’antagonista di Moschierini, Pietro Tidei (Pd), poi eletto sindaco al primo turno.
Oltre ai due giornalisti viterbesi, a Diaconale e Moscherini, finì sotto finito inchiesta anche l’imprenditore romano Giuseppe Sernella. Secondo l’ipotesi accusatoria, Sernella avrebbe promesso inserzioni pubblicitarie per oltre 20mila euro sulle pagine dell’edizione civitavecchiese dell’Opinione in cambio della campagna stampa contro Tidei. Campagna che sarebbe stata orchestrata da Giallorenzo.
L’inchiesta della procura di Civitavecchia è scaturita dall’indagine gemella in corso a Viterbo, nella quale, per i medesimi reati, sono indagati l’assessore regionale all’Agricoltura, Angela Birindelli, Giallorenzo e la Tartaglini.
In questo caso, stando all’ipotesi accusatoria, Birindelli avrebbe commissionato all’Opinione di Viterbo circa 16mila euro di pubblicità sull’attività svolta del proprio assessorato, ottenendo in cambio una serie di attacchi diretti al consigliere regionale Francesco Battistoni, suo rivale politico nel Pdl viterbese.
La Tartaglini, durante l’interrogatorio, ha respinto ogni addebito e ha dichiarato al Pm di aver avuto un incontro con Sarnella all’esclusivo scopo di definire il contratto pubblicitario. (Ansa)
Con Viviana Tartaglini indagati anche Paolo Giallorenzo, Arturo Diaconale e l’ex sindaco di Viterbo, Moschierini