CAGLIARI – L’assemblea dei redattori del quotidiano “L’Unione Sarda” ha sfiduciato il direttore Paolo Figus e il condirettore Roberto Casu.
L’esito del voto, proposto dal cdr al culmine di un braccio di ferro sugli organici, è stato di 37 no (66,07%) alla conferma della fiducia e 19 sì, cui si aggiunge una scheda nulla.
Dal 2 dicembre i redattori hanno cominciato lo sciopero delle firme, lamentando che in pochi mesi al giornale lavora una dozzina di giornalisti in meno, fra pensionamenti (due), contratti a termine non rinnovati (cinque), trasferimenti interni al gruppo Unione Sarda (quattro) e un redattore in aspettativa. Nessuno è stato sostituito. (Agi)
L’esito del voto, proposto dal cdr al culmine di un braccio di ferro sugli organici, è stato di 37 no (66,07%) alla conferma della fiducia e 19 sì, cui si aggiunge una scheda nulla.
Dal 2 dicembre i redattori hanno cominciato lo sciopero delle firme, lamentando che in pochi mesi al giornale lavora una dozzina di giornalisti in meno, fra pensionamenti (due), contratti a termine non rinnovati (cinque), trasferimenti interni al gruppo Unione Sarda (quattro) e un redattore in aspettativa. Nessuno è stato sostituito. (Agi)