Con “Lettere dal Don” l’’inviato speciale del Tg1 Rai è il vincitore della 7ª edizione della rassegna di Portopalo

A Pino Scaccia il Premio giornalistico “Più a sud di Tunisi”

Pino Scaccia

PORTOPALO DI CAPO PASSERO (Siracusa) – Pino Scaccia, inviato speciale del Tg1 Rai, è il vincitore, nella categoria “Giornalismo”, della settima edizione del Premio “Più a sud di Tunisi”, appuntamento annuale che si svolge a Portopalo di Capo Passero e che riguarda il giornalismo, la saggistica e la narrativa di qualità su temi legati, soprattutto, alla storia del secolo scorso ed all’immigrazione dal “Sud del Mondo”.
Quest’anno, il Premio, patrocinato dalla Provincia Regionale di Siracusa, dal Comune di Portopalo e dalla Camera di Commercio di Siracusa, taglia il traguardo della settima edizione e sarà consegnato, sabato 13 ottobre, al Tetro Comunale di Portopalo di Capo Passero.
Il comitato organizzatore del Premio “Più a sud di Tunisi” – composto da operatori del mondo della comunicazione (giornalisti, editori, webmaster, scrittori e documentaristi) ha attribuito il riconoscimento all’inviato del Tg1 per il libro “Lettere dal Don” (Rai Eri, pagine 136, euro 12).
Il libro di Pino Scaccia è un reportage nei luoghi della tragica “Campagna di Russia” della Seconda Guerra mondiale dove migliaia di soldati italiani persero la vita. A settant’anni da quei tragici eventi, Scaccia è andato alla ricerca di notizie e riferimenti sugli italiani dispersi.
Scaccia si è recato nella valle del Don, visitando cimiteri e fosse comuni, confrontandosi con documenti, atti burocratici ed intervistando tante persone. Il reportage è anche un contributo significativo alla ricerca di risposte da parte dei discendenti dei circa ottantamila soldati italiani intenti a ricostruire gli ultimi giorni di vita dei loro cari.
Un libro che salvaguarda, inoltre, la memoria storica, elemento capace di contraddistinguere un popolo da una massa. La presenza di Pino Scaccia arricchisce l’albo d’oro del Premio “Più a sud di Tunisi” comprendente, nella categoria “Giornalismo”, i nomi di Giulio Albanese, Alfio Caruso, Claudio Monici, Maurizio Di Schino, Felice Cavallaro e Sandro Petrone, premiati nelle sei precedenti edizioni.

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