MODENA – “Il diritto-dovere di cronaca dei giornalisti è strettamente legato all’accesso alle informazioni, specie quando a fornirle sono chiamati gli stessi organi dello Stato. Quello che altrove è la normalità, pur nei limiti della legge e delle opportunità del caso per caso, a Modena pare non sia così”.
La denuncia è del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Gerardo Bombonato, il quale sottolinea che “i colleghi di cronaca nera e giudiziaria, delle varie testate di carta stampata e radiotelevisive, lamentano da tempo gravi problemi e difficoltà di rapporti e di collaborazione con forze dell’ordine e uffici giudiziari che di fatto limitano gravemente, se non addirittura impediscono, la loro attività quotidiana e di conseguenza l’informazione cui cittadini e lettori hanno diritto”.
Una situazione che Bombonato definisce “insostenibile” e “grottesca”, aggiungendo che “verrebbe da pensare, ma ci rifiutiamo di farlo per rispetto verso i cittadini e verso noi stessi, che per qualcuno sia più comodo eliminare le notizie che risolvere i problemi della gente”.
“L’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna – conclude Bombonato – insieme all’Associazione Stampa Modenese, auspica un ripristino di normali e corretti rapporti di lavoro e si dichiara disponibile a un confronto e a ogni possibile chiarimento con le autorità: dal Prefetto ai responsabili del Tribunale e della Procura, dal Questore al Comandante dei carabinieri. Nell’interesse di tutti e soprattutto dei cittadini di Modena”.