NAPOLI – E’ scontro aperto, in Campania, tra il presidente dell’Assostampa, Enzo Colimoro, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Ottavio Lucarelli, che ha vivamente protestato perché “l’unico dirigente del Comune di Napoli con il tesserino di giornalista professionista – Annamaria Roscigno – è stato rimosso dall’ufficio stampa di palazzo San Giacomo e trasferito all’ufficio relazioni con il pubblico”.
“Vero è che un comunicato di solidarietà non si nega a nessuno, ma questo non può e non deve consentire di scrivere imprecisioni. Specie se queste, nel tentativo di difendere una posizione, finiscono con il lederne un’altra”.
Lo afferma Enzo Colimoro, presidente di Assostampa Campania e consigliere nazionale Fnsi, evidenziando che “in una situazione che vede contrapposti colleghi iscritti allo stesso Ordine, le istituzioni della professione, sindacato in primis, devono mantenere sempre profili di neutralità e devono avere come unico faro il rispetto delle leggi e delle norme che evidentemente devono essere ben conosciute e non citate per sommi capi”.
Innanzitutto, rileva Colimoro, “rispetto alla legge 150, fare la distinzione tra giornalisti professionisti e giornalisti pubblicisti è quanto mai errato: la legge è chiara, sancendo l’equipollenza. E fin tanto che l’Ordine non sarà in grado di cambiare la propria legge istitutiva non potranno essere certo convinzioni personali o opportunità del momento a ritenere che ci siano differenze tra giornalisti professionisti e giornalisti pubblicisti”.
Peraltro, il decreto sindacale di nomina del nuovo responsabile del Servizio Ufficio Stampa del Dipartimento Gabinetto del sindaco di Napoli – afferma Enzo Colimoro – “nasce attraverso una procedura di comparazione dei vari curricula, come emerge dallo stesso provvedimento, laddove si fa riferimento alla valutazione delle capacità professionali del soggetto individuato nel pieno rispetto delle singole storie professionali e delle specifiche qualità dimostrate nel corso del rapporto con lo stesso Comune di Napoli”.
In conseguenza, il presidente dell’Assostampa “nel formulare gli auguri al dirigente nominato, Mimmo Annunziata, l’Assostampa Campania vigilerà perché, nel rispetto della legge 150, non sempre invocata a proposito nei vari comunicati diramati, le professionalità dei giornalisti esistenti nell’ambito del Comune di Napoli – senza distinzione alcuna tra professionisti e pubblicisti – siano tenute nella giusta considerazione nell’ambito del nuovo organismo istituito dall’Ente”.
“Il sindacato dei giornalisti, unico soggetto titolato, – conclude il presidente di Assostampa Campania – chiede al sindaco De Magistris un incontro per verificare lo stato di attuazione della legge in materia di comunicazione della pubblica amministrazione”.
https://www.giornalisticalabria.it/2012/07/25/napoli-sei-giornalista-via-dall’ufficio-stampa/
Campania: scontro aperto Assostampa-Odg sulla rimozione del dirigente dell’Ufficio Stampa del Comune di Napoli