ROMA – Si è tenuta ieri, a Roma, la terza riunione promossa dal Ministero delle Attività Produttive per risolvere il grave problema denunziato da Reggio TV, che coinvolge soprattutto le emittenti televisive reggine.
Ne dà notizia la stessa emittente televisiva reggina, affermando che “il Ministero ha dato disposizioni perché i tecnici effettuino delle prove tecniche al fine di eliminare, per quanto riguarda Rtv, le interferenze sulla frequenza 45 (sul telecomando 14)”.
Nella nota, firmata dall’editore Edoardo Lamberti Castronuovo, si afferma che “se tali provvedimenti, a carattere sperimentale, dovessero avere esito positivo e stabilità nel tempo, considerate le grandi pressioni popolari, Rtv riprenderà le proprie trasmissioni alle ore 6.30 di lunedì 16 luglio, salvo esito negativo della sperimentazione”.
“La battaglia di democrazia e di libertà – è scritto nella nota – condotta da Rtv, che ha però valenza per tutti, dimostra, ancora una volta, che questo lembo di terra ha bisogno di una ferma presa di posizione contro angherie, soprusi ed illegalità”.
Rtv e il suo editore “ringraziano prima di tutto i telespettatori e quelle forze politiche che si sono spese in favore dell’affermazione dei principi di legge”.
https://www.giornalisticalabria.it/2012/06/25/reggio-tv-chiede-chiarezza-sulle-frequenze/
Apprendo con grande sollievo della possibile soluzione della vicenda di cui Reggio Tv è stata, suo malgrado, protagonista.
Fino ai primi di giugno, quando mancavano pochissimi giorni al varo del digitale terrestre ho fatto parte di quel gruppo di lavoro.
Ora parlo e scrivo da ex (una mia scelta quella di seguire nuove strade), ma RTV è nel mio cuore e so che rappresenta un patrimonio per l’informazione e la cultura di questo territorio.
Della redazione sono stato entusiasta coordinatore e ho potuto apprezzare il valore professionale dei colleghi. In quelle stanze circola un qualità piuttosto rara: l’eccellenza.
So che l’opinione è condivisa da autorevoli personaggi, quindi mi incoraggio e dico: RTV merita grandi traguardi.
Spero davvero che il 16 luglio, come si evidenza nel comunicato stampa diffuso dall’emittente giorno 10 luglio, si riprenda l’attività.
Quei ragazzi, tutti intendo, lo meritano. Ai colleghi della redazione, capitanati da Francesco Chindemi, mi permetto di dire semplicemente che questa brutta e strana storia deve essere per tutti voi lo stimolo a fare altro e ad innovare ulteriormente, garantendo, appunto, eccellenza.
Al dottore Eduardo Lamberti Castronuovo un saluto affettuoso e l’augurio sincero di un proficuo e straordinario lavoro. Sperando che possa lavorare con serenità ai prossimi decisivi impegni. Ad maiora.