L’emittente televisiva di Caterina Bova Cassone commenta i problemi relativi al passaggio al digitale terrestre

Telereggio: “Né scorciatoie, né inutili allarmismi”

REGGIO CALABRIA – Anche TeleReggio, come tutte le emittenti televisive calabresi e siciliane, sta affrontando i problemi relativi al passaggio al digitale terrestre nelle due regioni: la vicinanza tra le due coste, la sovrapposizione delle frequenze e della numerazione automatica, è un problema diffuso per il quale la nostra azienda si è attivata nelle sedi opportune, nel dialogo tra il Ministero delle Telecomunicazioni e i tecnici dell’alta frequenza, che lavorano anche per le altre emittenti locali, per arrivare ad una soluzione.
Da 38 anni la nostra emittente non ha mai, neanche per un giorno, interrotto le trasmissioni, e questo è motivo per noi di vanto. Telereggio, seconda emittente libera in Italia, prima a Reggio Calabria, ha affrontato le sfide e i problemi della trasmissione via cavo prima, dell’analogico poi e adesso del digitale terrestre. Ha avuto un ruolo di apripista nell’informazione televisiva in Calabria, segnando il percorso seguito poi anche da emittenti televisive nazionali nella nostra regione.
Senza mai ricorrere a strade brevi e facili, TeleReggio ha sempre avuto come punto di riferimento il rispetto dei propri telespettatori a seguirci e ad essere informati. Non ha mai usato, e mai lo farà, i propri telespettatori e i propri lavoratori per ottenere scopi aziendali a scapito del diritto di informazione e del diritto alla tranquillità dei lavoratori.
Per tali motivi la nostra azienda sta lavorando com’è nel suo stile, senza inutili allarmismi, in stretto contatto con i tecnici del Ministero, per arrivare ad una soluzione dei problemi che rispetti il diritto all’informazione e al pluralismo.
L’editore, la redazione
e tutti i lavoratori di TeleReggio Calabria

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