Il Paese guidato da Rafael Correa deciderà in 24 ore se concedere o meno asilo politico al fondatore di Wikileaks

Assange: il suo futuro nelle mani dell’Ecuador

Julian Assange

SIDNEY(Australia) – Il governo di Quito deciderà in 24 ore se accettare la richiesta di asilo politico del fondatore di Wikileaks, Julian Assange. L’hacker australiano ha trascorso la sua seconda notte dentro l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove si è rifugiato martedì, mentre la polizia britannica lo aspetta all’esterno dell’edificio per arrestarlo in considerazione del fatto che ha infranto la libertà vigilata cui era sottoposto.
Intanto il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha detto che sta esaminando “seriamente e responsabilmente” la richiesta di Assange, valutando in particolare se è motivata dal rischio della pena di morte o dal fondato sospetto di una persecuzione per ragioni ideologiche. (Agi)

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