L’azienda sottolinea il “contributo importante all’informazione per e dalle aree terremotate” di Isoradio, Ciss, FD4 e FD5

La Rai per il terremoto con i canali di pubblica utilità

Una delle tante drammatiche foto che arrivano dall’Emilia

ROMA – I canali di pubblica utilità (Isoradio, Cciss, FD4 e FD5) stanno dando un contributo importante all’informazione per e dalle aree terremotate.
Grazie al ruolo ad essi più congeniale, cioè all’interno della macchina della protezione civile, organico al sistema  di collegamento con le realtà locali minori e quindi in grado di recepire dal basso le informazioni e di indirizzarle verso obiettivi specifici, i Canali di pubblica utilità stanno giocando un ruolo molto significativo per chi sta seguendo gli eventi da vicino.
L’informazione dei Canali di pubblica utilità è costante e aggiornata in tempo reale dagli operatori stessi dell’emergenza, grazie all’interfaccia sempre aperto con le polizie locali, con i nuceli della protezione civile presenti sul territorio, grazie al coinvolgimento della rete informativa dei radioamatori e degli autotrasportatori e grazie alla presenza  costante all’interno della sala operativa nazionale della protezione civile.
Continuano, inoltre, su tutti i canali Rai, le edizioni straordinarie dei Tg per il costante aggiornamento dalle aree terremotate.

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