PESARO – Domani, giovedì 31 maggio, alle ore 21.15, al Cinema Teatro Astra di Pesaro, primo appuntamento della rassegna “Per esempio. Modelli e testimoni del possibile” (ingresso gratuito), che si propone di mettere in luce gli esempi offerti in vari campi da grandi personaggi, attraverso la testimonianza di quanti ne hanno raccolto l’eredità morale.
In questo primo incontro si parlerà del giornalista Giuseppe Fava, nato nel 1925 a Palazzolo Acreide e ucciso a Catania il 5 gennaio 1984.
Un personaggio eclettico e carismatico, direttore responsabile del “Giornale del Sud” e fondatore de “I Siciliani” (radicalmente impegnato nella lotta alla mafia), ma anche scrittore, pittore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico.
In questo primo incontro si parlerà del giornalista Giuseppe Fava, nato nel 1925 a Palazzolo Acreide e ucciso a Catania il 5 gennaio 1984.
Un personaggio eclettico e carismatico, direttore responsabile del “Giornale del Sud” e fondatore de “I Siciliani” (radicalmente impegnato nella lotta alla mafia), ma anche scrittore, pittore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico.
Saranno Elena Fava (figlia di Giuseppe e presidente della “Fondazione Giuseppe Fava” di Catania) ed il giornalista Antonio Roccuzzo (caporedattore de “La 7”) a portare la loro testimonianza, intervistati dal giornalista Franco Bertini.
L’incontro sarà introdotto dal presidente della Provincia, Matteo Ricci, con letture di Giorgia Baldantoni e Alessandra Giampaoli e con la partecipazione straordinaria dell’attore catanese Fabio Monti. Seguirà il dibattito, a cura degli studenti del liceo scientifico Marconi, che ha da tempo attuato un percorso sulla legalità/responsabilità.
La progettazione e direzione artistica sono di Lucia Ferrati, la regia di Pietro Conversano. La rassegna “Per Esempio”, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Politiche Giovanili) in collaborazione con Regione Marche, Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e Europe direct, è inserita nel programma del “Festival della Felicità”, che dopo il terremoto viene dedicato alla solidarietà all’Emilia Romagna, con iniziative concrete di raccolta fondi.
Elena Fava cura dal 1984 la conservazione dell’opera giornalistica e artistica del padre, organizzando eventi letterari, mostre pittoriche e incontri sul giornalismo d’inchiesta.
L’incontro sarà introdotto dal presidente della Provincia, Matteo Ricci, con letture di Giorgia Baldantoni e Alessandra Giampaoli e con la partecipazione straordinaria dell’attore catanese Fabio Monti. Seguirà il dibattito, a cura degli studenti del liceo scientifico Marconi, che ha da tempo attuato un percorso sulla legalità/responsabilità.
La progettazione e direzione artistica sono di Lucia Ferrati, la regia di Pietro Conversano. La rassegna “Per Esempio”, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Politiche Giovanili) in collaborazione con Regione Marche, Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e Europe direct, è inserita nel programma del “Festival della Felicità”, che dopo il terremoto viene dedicato alla solidarietà all’Emilia Romagna, con iniziative concrete di raccolta fondi.
Elena Fava cura dal 1984 la conservazione dell’opera giornalistica e artistica del padre, organizzando eventi letterari, mostre pittoriche e incontri sul giornalismo d’inchiesta.
Nel 2002 ha dato vita alla “Fondazione Giuseppe Fava” (che presiede) per mantenere vivi la memoria e l’esempio del padre con la raccolta e archiviazione dei suoi scritti (articoli, inchieste, libri, testi teatrali). Dal 2007 ha intensificato l’attività della Fondazione e soprattutto la diffusione della cultura della legalità nelle scuole e università.
Antonio Rocuzzo caporedattore di La7, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1980 al «Giornale del Sud» di Giuseppe Fava, seguendo poi il direttore a «I Siciliani». È stato collaboratore de «L’Espresso» e capocronista della «Gazzetta di Reggio Emilia». È autore dei libri “L’Italia a pezzi – Cosa unisce Catania a Reggio Emilia?” e “Mentre l’orchestrina suonava Gelosia…Crescere e ribellarsi in una tranquilla città di mafia”, dedicato a Fava.
Antonio Rocuzzo caporedattore di La7, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1980 al «Giornale del Sud» di Giuseppe Fava, seguendo poi il direttore a «I Siciliani». È stato collaboratore de «L’Espresso» e capocronista della «Gazzetta di Reggio Emilia». È autore dei libri “L’Italia a pezzi – Cosa unisce Catania a Reggio Emilia?” e “Mentre l’orchestrina suonava Gelosia…Crescere e ribellarsi in una tranquilla città di mafia”, dedicato a Fava.