BOGOTA’ (Colombia) – Il giornalista francese Romeo Langlois, 35 anni, è stato liberato oggi dai guerriglieri delle Farc che lo avevano nelle loro mani da poco più di un mese.
Lo hanno reso noto i media colombiani, precisando che il corrispondente di France 24 è stato preso in consegna da una missione umanitaria, guidata dalla Croce Rossa, in un villaggio dello stato di Caqueta nel sud della Colombia.
“Con il mio sequestro si è fatta molta politica”. Lo ha assicurato oggi all’inviato del canale venezuelano Telesur, il giornalista francese Romeo Langlois, non appena è stato liberato in una zona selvatica del dipartimento di Caqueta dai guerriglieri delle Farc, che lo avevano nelle loro mani da 32 giorni.
Radio Caracol precisa, inoltre, che il corrispondente di France 24 ha anche specificato che è stato “trattato bene” dai guerriglieri e che non aveva certo bisogno di essere rapito poiché “conosco a fondo il conflitto che si vive nel Paese”.
Secondo quanto ha anticipato l’ex senatrice colombiana Piedad Cordoba, che fa parte della missione umanitaria che lo ha ricevuto nella selva, già questa sera – apparentemente dopo una grande grigliata di carne, organizzata in suo omaggio dagli abitanti del villaggio nei pressi del quale è stato liberato – Langlois raggiungerà Bogotà da dove, domani, rientrerà a Parigi, che aveva lasciato un decennio fa per stabilirsi in Colombia come corrispondente, alla luce della sua specializzazione in conflitti armati. (Ansa)
Scarcerato dalle Farc, Romeo Langlois è stato accolto in un villaggio da una missione umanitaria