TRENTO – Trentino Alto Adige domani, mercoledì 23 maggio, alle urne per rinnovare il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti.
Andata deserta, il 16 maggio, la prima convocazione (era necessaria la presenza del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, quota storicamente mai raggiunta), la votazione sarà valida a prescindere dal numero dei votanti, però ogni candidato per essere eletto dovrà ottenere il 50% dei voti espressi.
In caso contrario si dovrà ricorrere, limitatamente a quei candidati che non avranno raggiunto il 50% dei voti espressi nell’urna, ad una successiva votazione di ballottaggio che si terrà mercoledì 30 maggio. I seggi rimarranno aperti, dalle ore 10 alle 18, a Trento nella sede dell’Ordine (via Grazioli n. 5) ed a Bolzano in quella del Sindacato (via dei Vanga n. 22).
Per le elezioni dell’Ordine dei giornalisti non è ufficialmente prevista la presentazione di liste, ma di fatto sono due gli schieramenti in campo. Il primo, denominato “Per un giornalismo di qualità”, è guidato dal presidente uscente Fabrizio Franchi, affiancato dai professionisti Sandra Bortolin (Rai Bolzano), Ulli Huber (Dolomiten), Mauro Lando (pensionato), Francesco Marcovecchio (Ufficio Stampa della Regione) e Franz Sinn (pensionato) e dai pubblicisti Francesco Giroldi, Paola Sembenotti e Willy Vontavon.
Il secondo, “Ragioni di un impegno”, è guidato dai professionisti Orfeo Donatini (Alto Adige) e Giustino Basso (Responsabile Ufficio Stampa del Consiglio provinciale Trento), già consiglieri dell’Ordine, affiancati dai professionisti Andrea Cagol (free lance), Otwin Nothdurfter (Rai Sender Bozen), Margherita Detomas (Redazione Ladina Rai Bolzano), Claudio Chiarani (free lance) e Felice Espro (Corriere dell’Alto Adige) e dai pubblicisti Piero Cavagna e Matteo Rensi.
Andata deserta, il 16 maggio, la prima convocazione (era necessaria la presenza del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, quota storicamente mai raggiunta), la votazione sarà valida a prescindere dal numero dei votanti, però ogni candidato per essere eletto dovrà ottenere il 50% dei voti espressi.
In caso contrario si dovrà ricorrere, limitatamente a quei candidati che non avranno raggiunto il 50% dei voti espressi nell’urna, ad una successiva votazione di ballottaggio che si terrà mercoledì 30 maggio. I seggi rimarranno aperti, dalle ore 10 alle 18, a Trento nella sede dell’Ordine (via Grazioli n. 5) ed a Bolzano in quella del Sindacato (via dei Vanga n. 22).
Per le elezioni dell’Ordine dei giornalisti non è ufficialmente prevista la presentazione di liste, ma di fatto sono due gli schieramenti in campo. Il primo, denominato “Per un giornalismo di qualità”, è guidato dal presidente uscente Fabrizio Franchi, affiancato dai professionisti Sandra Bortolin (Rai Bolzano), Ulli Huber (Dolomiten), Mauro Lando (pensionato), Francesco Marcovecchio (Ufficio Stampa della Regione) e Franz Sinn (pensionato) e dai pubblicisti Francesco Giroldi, Paola Sembenotti e Willy Vontavon.
Il secondo, “Ragioni di un impegno”, è guidato dai professionisti Orfeo Donatini (Alto Adige) e Giustino Basso (Responsabile Ufficio Stampa del Consiglio provinciale Trento), già consiglieri dell’Ordine, affiancati dai professionisti Andrea Cagol (free lance), Otwin Nothdurfter (Rai Sender Bozen), Margherita Detomas (Redazione Ladina Rai Bolzano), Claudio Chiarani (free lance) e Felice Espro (Corriere dell’Alto Adige) e dai pubblicisti Piero Cavagna e Matteo Rensi.
I giornalisti professionisti potranno esprimere 6 preferenze, i pubblicisti 3. Potranno votare solo i giornalisti in regola con il pagamento delle quote, che potranno essere versate anche nella stessa giornata di domani.