Valérie Trierweiler con il compagno François Hollande
PARIGI (Francia) – La compagna di François Hollande, Valérie Trierweiler, ha ribadito in un’intervista a Elle, ripresa da Afp, che intende continuare a fare giornalismo, realizzando, “per esempio”, delle interviste di personalità straniere.
“Penso di poter continuare a fare del giornalismo se non tratto l’attualità francese”, ha dichiarato al mensile la giornalista che per Paris Match, scriveva di politica interna.
“Potrei, per esempio, ma l’idea è solo in una fase di riflessione, intervistare personalità straniere. E’ una pista”, ha aggiunto Valérie, che attualmente ha un contratto anche con il canale televisivo “Direct 8”.
“Una cosa è certa, non farò nulla che possa danneggiare François e il governo, nè difenderei nessuna causa contraria alla diplomazia francese. E’ il limite che mi sono fissata”, ha spiegato.
“Non ho un patrimonio personale, cosa che non considero un handicap, al contrario. Ma ho bisogno di guadagnare, ho tre figli a carico. La mia indipendenza finanziaria è, come per milioni di donne francesi, una realtà concreta e una priorità”, ha aggiunto Trierweiler, che ha gia più volte espresso l’intenzione di continuare a lavorare, una volta diventata “première dame”.
Ad ottobre, durante le primarie socialiste, Valérie Trierweiler ha smesso di partecipare al suo programma politico che conduceva su “Direct 8”, spiegando che era “diventato difficile” svolgere “correttamente” il suo lavoro. (TMNews)
Intanto, un giornalista è rimasto senza lavoro per aver scritto su Twitter una battuta sessista sulla nuova “première dame” francese. Ci ha provato a rettificare, a chiedere scusa, ma ormai il danno l’aveva fatto. Il giornalista sportivo Pierre Salviac è stato licenziato in tronco dalla radio francese Rtl. La sua colpa? Aveva pubblicato su su Twitter una battutaccia riferita alla compagna del presidente eletto Francois Hollande, l’ex giornalista politica Valerie Trierweiler, ritenuta inguiriosa e sessista da molti internauti.
“A tutte le mie colleghe dico: fate sesso utile avrete una chance di ritrovarvi premiere dame di Francia;-)”, aveva scritto sul suo account Salviac, suscitando subito una lunga serie di risposte scandalizzate, che lo accusavano di sessismo, machismo e volgarità.
La reazione della direzione dell’emittente radiofonica è stata immediata: prima, ha emesso un comunicato in cui si condannano “senza alcuna riserva” le parole “intollerabili e totalmente inaccettabili” del cronista, poi ha annunciato l’interruzione del rapporto di collaborazione. A nulla sono servite le scuse di Salviac, affidate a un altro messaggio su Twitter qualche ora dopo il primo. “Facendo una battutaccia, ho ferito le mie colleghe. Presento loro le mie scuse e ritiro il mio tweet”.
Ovviamente l’episodio non ha giovato all’immagine di Francois Hollande che, invece, vuole sta facendo di tutto per piacere ai francesi. Lo dimostra l’annuncio di una delle prime misure che adotterà il 15 maggio, dopo essersi insediato all’Eliseo: Ha detto che si ridurrà del 30% lo stipendio, che il suo predecessore aveva più che raddoppiato dagli originari 7.000 euro nel 2007. Hollande guadagnerà poco più di 13.000 euro al mese contro gli oltre 19.000 di Nicolas Sarkozy. Lo stesso taglio sarà applicato alle retribuzioni di premier e ministri. (Adnkronos)
