L’Unci schierata con i colleghi: hanno disertato la conferenza stampa per protesta contro il vertice del Consiglio comunale

Anzio: nessun cronista dal “presidente censore”

Sergio Borrelli

ANZIO (Roma) – I giornalisti di Anzio e Nettuno hanno disertato, oggi, la conferenza stampa indetta dal presidente del Consiglio comunale di Anzio, Sergio Borrelli.
L’esponente dell’Udc nei giorni scorsi aveva fatto uscire dall’aula consiliare un operatore della tv locale “Telepontina” perché “non autorizzato” e poi aveva fatto identificare  un collega del quindicinale locale “Il Litorale”– seduto tra il pubblico – “colpevole” di riprendere i lavori dell’assemblea civica con una macchina digitale.
La mancata partecipazione alla conferenza convocata “per chiarire quanto accaduto” è stata la risposta a chi dopo aver usato metodi da censura voleva – da quanto si è appreso negli ambienti – far capire che era nel giusto sulla base del regolamento del Consiglio comunale che in realtà parla di autorizzazione solo per l’eventuale trasmissione in diretta dell’assemblea.
Un regolamento che ignora, fra l’altro, che il mondo è cambiato e che ormai i consigli comunali vanno in diretta su internet.
Contro la censura che il Comune di Anzio ha messo in atto i giornalisti delle diverse testate del territorio hanno deciso di non partecipare alla conferenza e di presentarsi, giovedì 10 maggio, al prossimo consiglio comunale, tutti muniti di telecamere, macchine digitali, telefoni cellulari e ogni altro mezzo che consente di effettuare riprese video.
La esemplare protesta dei giornalisti di Anzio e Nettuno è sostenuta con la massima solidarietà dal Sindacato Cronisti Romani e dall’Unione Nazionale Cronisti.

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