VENEZIA – Si sono presentati con largo anticipo al check-in per il volo Venezia-Napoli della EasyJet delle 15.30 ma una volta giunti al desk si sono visti rifiutare l’imbarco e le proteste hanno portato agli insulti con conseguente denuncia da parte di due passeggeri campani dell’addetta.
E’ accaduto ieri all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia e la vicenda è confermata dalla Polaria che ha raccolto la denuncia di due passeggeri campani che con due amici sono poi rimasti a terra ed hanno dovuto tornare a casa noleggiando un’auto.
I quattro campani, operatori dell’informazione, dopo essere stati a Verona per lavoro erano in procinto di tornare a Napoli. “Alle 14.45 circa – racconta Massimo Tito, uno di loro – ci siamo messi in coda per il volo delle 15.30, poi ad un certo punto ci hanno comunicato che il volo era chiuso lasciandoci a terra”.
“Abbiamo cominciato a protestare in modo civile – aggiunge – dicendo il classico “è una vergogna” a cui si è aggiunta qualche frase con la cadenza napoletana”.
“A questo punto l’impiegata – racconta – ci ha apostrofati dicendo «imparate a parlare italiano, se Napoli non ci fosse tutto andrebbe meglio». Di fronte a ciò ci siamo rivolti alla polizia che ci ha identificato – prosegue -, abbiamo sporto denuncia, quindi gli agenti hanno identificato l’addetta e quindi hanno raccolto le testimonianze, a nostro favore, tra lo stupore, tra l’altro di alcuni turisti francesi”.
“Abbiamo cominciato a protestare in modo civile – aggiunge – dicendo il classico “è una vergogna” a cui si è aggiunta qualche frase con la cadenza napoletana”.
“A questo punto l’impiegata – racconta – ci ha apostrofati dicendo «imparate a parlare italiano, se Napoli non ci fosse tutto andrebbe meglio». Di fronte a ciò ci siamo rivolti alla polizia che ci ha identificato – prosegue -, abbiamo sporto denuncia, quindi gli agenti hanno identificato l’addetta e quindi hanno raccolto le testimonianze, a nostro favore, tra lo stupore, tra l’altro di alcuni turisti francesi”.
Tito ha annunciato di voler dare mandato al proprio legale di querelare, per la vicenda, oltre all’addetta anche l’Enac e EasyJet. E’ da verificare, però, se il desk fosse gestito direttamente dalla compagnia aerea o da un handler in subappalto. (Ansa).