Se ne è parlato a Genova nell’ambito dell’incontro organizzato dal Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e dalla Figc

Comunicare la tutela sanitaria nel calcio giovanile

Piermario Morosini

GENOVA – La tutela sanitaria nel mondo del calcio giovanile. Se ne è parlato a Genova nell’ambito dell’incontro organizzato dal Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e dal comitato ligure della Figc Settore Giovanile e Scolastico, presieduto da Massimo Blondett.
Sono stati Gianni Rivera e il prof. Paolo Zeppilli gli ospiti d’onore dell’incontro supportato da Banca Carige e Villa Montallegro nell’ambito della 13ª edizione del progetto “Stelle nello Sport”.
Al Marina Place di Sestri Ponente si sono ritrovati insieme a Rivera, i coordinatori dei 20 Comitati regionali della Figc Sgs e i relativi medici regionali per confrontarsi sulla tutela sanitaria delle attività sportive e presentare il protocollo operativo sanitario proposto dalla Commissione Medica Nazionale del Settore.
Una giornata intensa di forum e incontri tecnici per i dirigenti della Figc così come il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi che, oltre a riunire il Consiglio Direttivo, ha organizzato l’Assemblea elettiva per i delegati che parteciperanno al Congresso Nazionale di Roma del 28 maggio per la revisione dello statuto.
Una occasione di approfondimento tecnico importante in cui è stata allestita la tavola rotonda sul tema della tutela sanitaria nel calcio (e nello sport in generale), drammaticamente di attualità dopo la morte di Piermario Morosini.
“E’ stata senza dubbio una occasione importante per il mondo dei giornalisti sportivi – spiega Michele Corti, presidente dell’Ussi Liguria – e per lo sport ligure in generale. Un momento di aggiornamento e di formazione che abbiamo offriamo ai nostri iscritti e a tutti i colleghi che seguono lo sport e che hanno potuto partecipare.
Gianni Rivera ci ha onorato in questi ultimi 14 mesi di ben tre visite. E’ ormai un amico della nostra Liguria e del progetto Stelle nello Sport che ha come obiettivo quello di trasmettere i valori dello sport e sostenere e valorizzare le realtà sportive della nostra regione. Ideali e obiettivi che sono pienamente condivisi dalla Figc Sgs che con Rivera e il coordinatore ligure Massimo Blondett sta portando avanti progetti concreti ed importanti a favore dello sport dei giovani”.
Cultura sportiva e cultura della prevenzione: due temi legati che Gianni Rivera ha voluto portare al centro dell’incontro. “In queste ultime due settimane due episodi gravi ci hanno portato a sentire molti discorsi di violenza negli stadi e tutela sanitaria. Credo che in entrambe le situazioni sia una questione di cultura”.
“Dobbiamo – ha aggiunto Rivera – sempre di più lavorare, noi sui giovani ma tutti insieme anche nel calcio e nello sport dei grandi, sulla cultura sportiva, che significa accettare il risultato, applaudire l’avversario, dare tutto in campo senza ricorrere a mezzi illeciti. E anche nel caso della tutela sanitaria si tratta di cultura. Soprattutto cultura della prevenzione. In Italia con la legge del 1982 è stato fatto un passo importante. Siamo più avanti di moltri paesi ma non ci basta. Vogliamo lavorare per far sì che la tutela sanitaria nel calcio e nello sport in generale sia sempre un valore riconosciuto e in tale direzione ci siamo mossi approvando un protocollo su cui da un anno la nostra commissione medica stava lavorando”.
Un documento importante firmato proprio a Genova. “Siamo orgogliosi di aver potuto organizzare qui in Liguria questo importante incontro – ha sottolineato Massimo Blondett, coordinatore della Figc Sgs ligure e membro della Commissione Medica Nazionale – e in questo senso voglio ringraziare il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e l’Ansmes che con il progetto Stelle nello Sport da 13 anni sostiene lo sport e lo valorizza organizzando eventi e appuntamenti come questo”.

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