Il Comitato di redazione esprime parere negativo al bilancio 2011 chiuso, ancora una volta, con un forte disavanzo

“Il Sole 24 Ore”: chi siede in Cda non ha investito 1 euro

MILANO – Il Cdr de “Il Sole 24 Ore”, in occasione dell’assemblea degli azionisti svoltasi ieri, dopo aver evidenziato le ottime performance in edicola e negli abbonamenti ottenuti dal quotidiano, ha espresso parere negativo sul bilancio 2011 che ancora una volta chiude con un forte disavanzo.
La somma delle perdite nell’ultimo triennio è di 100 milioni. Una performance che sia pure in miglioramento (dai meno 40 milioni del 2010 ai meno 8 del 2011) non può non sollevare il massimo della preoccupazione anche perché a questo si somma il rischio di azzeramento della cassa che rispetto al 2010 è passata 80 a 40 milioni.
A questo proposito il Cdr anche nel corso dell’assemblea ha stigmatizzato la decisione, “legittima ma inopportuna”, di corrispondere un bonus all’attuale amministratore delegato, avvenuto all’indomani di un accordo che prevede il taglio delle retribuzioni dei propri dipendenti e ammortizzato peraltro anche da un contributo pubblico.
Allo stesso tempo è stato giudicato grave il continuo avvicendamento ai vertici della società, che dimostra l’incapacità di chi governa Il Sole 24 Ore di assumere decisioni che abbiano una prospettiva di medio-lungo periodo. Per questo i giornalisti chiedono all’azionista, la Confindustria, che negli anni passati ha sempre percepito cospicui dividendi, di definire il perimetro delle attività del gruppo e la sua fisionomia.
I giornalisti ritengono, infine, che è giunto il momento per una riflessione su un’apertura del controllo del Sole 24 ore e ricordano che in qualità di azionisti avevano chiesto una rappresentanza nel Cda dove – vale la pena ricordarlo – chi siede attualmente non ha investito un euro di capitale proprio.

Ricavi per 467,6 milioni di euro, ma bilancio in negativo di 8,4 milioni

Giancarlo Cerutti

MILANO – L’Assemblea degli Azionisti de Il Sole 24 Ore S.p.A.”, presieduta da Giancarlo Cerutti, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011 e ha nominato due amministratori.
L’assemblea ha nominato Claudio Costamagna in sostituzione di Francesco Caio. Costamagna, cooptato dal Consiglio di Amministrazione il 10 maggio 2011, è Amministratore Indipendente, non esecutivo e fa parte del Comitato per le Remunerazioni e le Risorse Umane.
L’assemblea ha, inoltre, nominato Amministratore Carlo Ticozzi Valerio in sostituzione di Piero Gnudi.  Ticozzi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione il 14 febbraio scorso, è Amministratore Indipendente, non esecutivo e presidente del Comitato per il Controllo Interno.§
Il Gruppo 24 Ore ha realizzato nell’esercizio 2011 ricavi consolidati pari a 467,6 milioni di euro, rispetto ai 470,0 milioni di euro del 2010 (-0,5%). Il Margine Operativo Lordo positivo per 11,6 milioni di euro è in deciso miglioramento rispetto alla perdita pari a 16,4 milioni di euro valore del 2010. Il risultato netto di Gruppo è stato negativo per 8,4 milioni di euro, ma in miglioramento di 31,7 milioni di euro (+79,1%) rispetto al 2010 in cui la perdita era  pari a 40,1 milioni di euro.
Positivo l’andamento dei ricavi da vendite edicola del quotidiano anche nell’ultimo trimestre 2011 (+14,6% vs. IV trimestre 2010) e degli abbonamenti e copie digitali (+3,3% vs. IV trimestre 2010). Copie digitali in costante crescita (+324% vs. dicembre 2010); 315.000 applicazioni dello sfogliatore scaricate nel 2011. Visitatori unici del sito +76% e numero di pagine viste +95% rispetto al 2010. 
I dati relativi al lettorato (Audipress 2011 III) evidenziano una crescita del totale lettori quotidiani pari al 3% rispetto alla rilevazione precedente (2011 II), mentre “Il Sole 24 Ore” registra una performance del + 16,2% attestandosi a 1.179.000 lettori.
La Capogruppo ha chiuso l’esercizio 2011 con un fatturato di 399,3 milioni di euro, in diminuzione del 2,4% rispetto ai 409,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il Margine operativo lordo è positivo per 3,1 milioni di euro e si confronta con un valore negativo per 21,4 milioni di euro nel 2010. Il risultato netto mostra una perdita per 10,1 milioni di euro, decisamente inferiore rispetto a quella del 2010 che era pari a 35,7 milioni di euro.
L’Assemblea ha deliberato di non distribuire dividendo e di ripianare la perdita di esercizio della Capogruppo “Il Sole 24 Ore S.p.A.”, pari a euro 10.085.291, mediante la voce di patrimonio netto “utili portati a nuovo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *