Idrak Abbasov picchiato selvaggiamente dal personale di sicurezza della compagnia petrolifera Socar

Giornalista pestato a sangue in Azerbaigian

Idrak Abbasov

ROMA – Personale di sicurezza della compagnia petrolifera di Stato azera, “Socar”, ha attaccato Idrak Abbasov, un noto giornalista, finito in ospedale dopo un vero e proprio pestaggio. L’ha detto il fratello del cronista all’Agence France Presse.
Abbasov stava filmando uno scontro in corso tra i residenti di un villaggio, Sulutapa, nella periferia di Baku, le cui case sono state requisite ed erano in via di demolizione da parte della stessa Socar.
“Quando il servizio di sicurezza della Socar ha avuto notizia che Idrak stava filmando, l’hanno aggredito, hanno sequestrato la telecamera, l’hanno picchiato” ha denunciato il fratello Roman Abbasov.
Il giornalista è ora in ospedale e non riesce a parlare. “Le sue condizioni sono gravi”, afferma Roman. Idrak Abbasov scrive per il giornale “Zerkalo” ed è uno dei formatori dell’Istituto per la libertà e la sicurezza delle giornaliste e dei giornalisti.
Le demolizioni di case da parte delle autorità è uno dei temi di cui il giornalista si occupa spesso. Il mese scorso il giornalista è stato premiato dall’ong Index on Censorship. “In Azerbaigian, il Paese da cui vengo, dire la verità può costare la vita a un giornalista”, ha dichiarato in quell’occasione.
Membri della famiglia di Abbasov sono stati aggrediti lo scorso anno quando un gruppo di uomini vestiti in nero hanno fatto irruzione nella loro casa a Sulutapa, che è stata parzialmente demolita da un bulldozer. A fine febbraio l’organizzazione “Human Rights Now” ha pubblicato un rapporto in cui denuncia espropri e demolizioni illegali da parte delle autorità azere. (TMNews/Afp)

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