Pubblicista dal 1972 iniziò al “Corriere dello Sport” per poi passare a “Il Messaggero”. Lo piange l’Ussiroma

Giornalismo sportivo in lutto: è morto Alfonso Liguori

Alfonso Liguori

ROMA – Un altro lutto nel mondo del giornalismo, che ha provocato un sincero cordoglio specie tra i cronisti sportivi. E’ morto Alfonso Liguori. Nato ad Aosta il 6 dicembre 1930, era iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 13 maggio 1972.
“Affettuoso, premuroso, sempre disponibile, professionale, – lo ricordano così i colleghi dell’Ussi Lazio – era uno di quegli uomini che forse non esistono più. Conosciuto e stimato dai colleghi di ogni parte d’Italia”.
Un ruolo, quello di Liguori all’interno del Gruppo romano giornalisti sportivi, in un certo senso tramandato al figlio Carlo, eletto nel Consiglio Direttivo di Ussiroma: “Alfonso amava ripetere scherzosamente che due Liguori sarebbero stati troppi”, racconta il collega Gianfranco Tobia.
Alfonso Liguori aveva iniziato la sua carriera giornalistica negli anni ‘70 al “Corriere dello Sport”, per passare, dopo quasi vent’anni, a “Il Messaggero”, dove rimase sino alla pensione, arrivata da poco.

3 commenti:

  1. Era un amico e noi, suoi amici di Abbadia San Salvatore, lo ricordiamo con affetto…..

  2. Maria Paola Rosace

    Oggi ho appreso con grande dolore della scomparsa di Alfonso dopo avere telefonato ai familiari per il consueto scambio di auguri natalizi.
    Insieme ai miei familiari lo avevamo conosciuto in vacanza ad Ischia insieme alla signora Raffaella alla quale inviamo,con ritardo, sentite condoglianze.
    Alfonso era un bravissimo giornalista ed un caro amico.
    Le mie figlie Miriam ed Oriana Maria lo ricordano con tanto affetto misto a dolore. Ai familiari tutti chiediamo gentilmente di potere avere notizie in merito alla sua dipartita improvvisa.
    Maria Paola Rosace, Domenico Maio e Miriam ed Oriana (Reggio Calabria, Via Spirito Santo Prolungamento Sant’Anna nr.3/B Coop. Mediterranea Sud)

  3. Antonio Ascione

    Solo oggi, con peccaminoso ritardo, ho appreso della morte del carissimo Alfonso. Quando curavo il radiogiornale cittadino, mi collegavo sempre con lui per avere il calendario delle partite della Turris, appena elaborato dalla Federazione. Un appuntamento seguitissimo a Radio Torre del Greco.
    Poi, ogni sabato, mi inviava la presentazione della giornata calcistica di serie C su una cassetta che consegnava al distributore per darla all’edicola più vicina alla Radio. Che bei tempi. Il Signore l’abbia in gloria.

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