VENEZIA – In difesa della qualità del
servizio pubblico radiotelevisivo e sull’ipotizzata vendita di
Palazzo Labia, storica sede della Rai del Veneto, prende
posizione il Consiglio regionale del Veneto.
Con una mozione
proposta dal presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, e da
esponenti di maggioranza e di opposizione (Piergiorgio
Cortelazzo e Carlo Alberto Tesserin per il Pdl, Laura Puppato e
Piero Ruzzante per il Pd, Gustavo Franchetto per l’Italia dei
Valori e Pietrangelo Pettenò per la Sinistra veneta)
l’assemblea legislativa del Veneto, all’unanimità, esprime
solidarietà ai giornalisti e alle maestranze della Rai che
chiedono di tutelare completezza, pluralismo e qualità
dell’informazione pubblica.
L’assemblea veneta considera, inoltre, “inaccettabile” il
modo con cui la direzione della Rai sta, da anni, trattando la
vendita di Palazzo Labia, storica sede regionale dell’azienda, “perché limitato ad esigenze di cassa e del tutto privo di
contropartite reali sul futuro di una sede che non solo dovrebbe
essere messa nella condizioni di svolgere al meglio la propria
attività al servizio di una regione importante come il Veneto,
ma anche di diventare, grazie alla presenza di una città unica
come Venezia, un centro di produzione a carattere nazionale su
temi come il turismo, la cultura, l’economia, l’innovazione”.
Il Consiglio veneto invita il presidente Zaia “a farsi
interprete in tutte le sedi competenti della esigenza di una Rai
più federalista e più attenta ai territori, rivendicando a tal
fine un ruolo effettivo delle Regioni nella governance della
Rai” e sollecita il Parlamento ad accelerare i tempi della
legge di riforma della Rai per dare una nuova governance
all’azienda e garantire “il rispetto del pluralismo
informativo”.
Quanto all’attuale dirigenza Rai, il Consiglio regionale
auspica che, in scadenza di mandato, il Consiglio di
amministrazione non abbia ad assumere decisioni che potrebbero
aggravare la già difficile situazione dell’azienda e invita il
Governo “ad utilizzare tutte le prerogative consentitegli dalla
legge per evitare che si ripetano le condizioni che hanno
condizionato pesantemente in questi anni la governance della Rai
e la sua attività di servizio pubblico”.
“La presa di posizione
del Consiglio veneto è condivisa anche dall’assemblea dei
presidenti dei Consigli regionali d’Italia – ha sottolineato il
presidente Ruffato – e sarà quindi avvalorata da analogo voto
dei diversi parlamenti territoriali della penisola”.
(Ansa)