TRIPOLI (Libia) – Sono sospettati di spionaggio i due giornalisti britannici arrestati il mese scorso in Libia da un gruppo di miliziani di Misurata.
“Riguardo ai due detenuti britannici, sono entrati in Libia illegalmente”, ha detto alla stampa il comandante della milizia, Faraj Swehli, annunciando l’avvio di un’indagine. Gareth Montgomery-Johnson e Nicholas Davies, entrambi giornalisti dell’emittente iraniana ‘Press tv’, sono stati arrestati il 21 febbraio a Tripoli, mentre stavano scattando delle fotografie, stando a quanto riferito da Amnesty International.
L’organizzazione ne ha chiesto il rilascio e la consegna alle autorità libiche, ma un membro del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Suleiman Fortia, ha dichiarato al quotidiano britannico “Guardian” che la milizia ha l’autorità di tenere sotto custodia i due giornalisti, in quanto rappresenta la “Rivoluzione del 17 febbraio”: “Facciamo tutti parte del governo, le milizie e il governo sono uniti”. (TMNews)
E’ l’accusa che grava sui reporter britannici Johnson e Davies dell’iraniana “Press Tv” in manette dal 21 febbraio