TREVISO – Sono otto i licenziamenti collettivi di giornalisti dell’emittente “Antenna 3 Nordest”, che ha sede a Treviso, comunicati ieri dalla società editrice al termine della vertenza nata dalle difficoltà finanziarie vissute dall’azienda.
La procedura è stata confermata dall’amministratore delegato di Antenna Tre Nordest spa, Antonio Barcella. La riduzione di personale interesserà tutte le redazioni sparse tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con un impatto più pesante su Treviso, che dovrebbe far fronte a tre licenziamenti.
Barcella ha motivato la decisione soprattutto con la grave situazione dei conti di Antenna 3, “determinata principalmente – ha spiegato – dal ritardo nell’erogazione del saldo 2010 dei contributi statali, per un importo di un milione e 300 mila euro”.
L’amministratore delegato si è detto, comunque, pronto a far rientrare le procedure di mobilità nel caso in cui si riaprisse con i sindacati la trattativa sui contratti di solidarietà; procedura, quest’ultima, che comunque dovrebbe passare per quella di mobilità.
Barcella ha motivato la decisione soprattutto con la grave situazione dei conti di Antenna 3, “determinata principalmente – ha spiegato – dal ritardo nell’erogazione del saldo 2010 dei contributi statali, per un importo di un milione e 300 mila euro”.
L’amministratore delegato si è detto, comunque, pronto a far rientrare le procedure di mobilità nel caso in cui si riaprisse con i sindacati la trattativa sui contratti di solidarietà; procedura, quest’ultima, che comunque dovrebbe passare per quella di mobilità.
Azienda e sindacati non avevano finora trovato un accordo per divergenze sul numero di giornalisti – 16 per l’editore, 24 per i rappresentanti dei lavoratori – ai quali applicare a rotazione i contratti di solidarietà. Antenna Tre Nordest conta sul lavoro di una trentina di giornalisti.