“Un miracolo, non Schettino, ci ha salvati”: le rivelazioni di Luciano Castro e Patrizia Perilli sulla nave della tragedia

“Concordiagate”: l’e-book dei giornalisti a bordo

La Costa Concordia affondata davanti all’Isola del Giglio

ROMA – Non è stato il comandante Francesco Schettino a salvare la Costa Concordia, dirigendola verso la scogliera dell’Isola del Giglio e favorendo i soccorsi. E’ quanto sostengono i giornalisti Luciano Castro e Patrizia Perilli, che erano a bordo della nave e che hanno scritto a quattro mani il libro “Concordiagate”, l’instant e-book in vendita da lunedì 6 febbraio sulle piattaforme italiane e presto disponibile anche in lingua inglese.
“Dopo la collisione – si legge nel volume – con i motori allagati, la Concordia è senza controllo. L’abbrivo e l’impatto con lo scoglio la fanno roteare su se stessa, passare per inerzia a marcia indietro davanti all’imbocco del porto del Giglio e incagliarsi tra gli scogli di Punta Gabbianara. E’ stato un caso. O, forse, un miracolo”.
Castro e Perilli si trovavano infatti a poppa della nave e sono testimoni oculari della manovra compiuta dalla Concordia dopo l’impatto. I due giornalisti sono stati tra i primi a dare la notizia della collisione e poi hanno raccontato alla stampa nazionale il naufragio della nave, il ritardo degli ordini dalla plancia, l’evacuazione sulle scialuppe, lo sbarco all’Isola del Giglio e il recupero delle prime vittime.
Il loro è un esclusivo diario della tragedia, scandito dagli eventi che l’hanno caratterizzata, ma anche dai pensieri, le paure, i luoghi, gli incontri, le esperienze che li hanno visti protagonisti.
“All’improvviso, un grande botto – raccontano Castro e Perilli – Si capisce che c’è stato un urto. Subito dopo arriva una fortissima e lunghissima vibrazione: sembra un terremoto. Tutto quello che è sui tavoli vibra, dondola e poi cade precipitando per terra. Le luci si spengono per qualche secondo e immediatamente iniziano le grida, le urla, la grande fuga”.
Oltre ai diari dei due autori, “Concordiagate” contiene anche schede e documenti sui protagonisti della vicenda, i testi delle famose telefonate fra De Falco e Schettino, una particolareggiata cronistoria delle indagini dal giorno della tragedia fino ad oggi ed una serie di collegamenti ipertestuali e di contenuti multimediali. Ci sono le prime notizie battute dalle agenzie di stampa, le concitate testimonianze telefoniche dei due autori subito dopo il naufragio e anche una mappa dettagliata della nave.
“Concordiagate” è un particolare “instant e-book in progress”: coloro che lo scaricheranno riceveranno gratis gli aggiornamenti sulla vicenda e sull’inchiesta. E’ stata anche attivata un’apposita pagina su Facebook: “Concordiagate – Il Libro”.
“Concordiagate. La nave della tragedia nel racconto di due giornalisti a bordo” è edito da CUEC Editrice per la collana “Futurebook” in collaborazione con IDE – Italic Digital Editions. Da lunedì 6 febbraio sarà possibile scaricare l’opera in ebook al prezzo di 2,99 euro su “Portalebook.it” e, nei giorni successivi, su “BookRepublic.it” e sulle altre piattaforme. (Agi)

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