E’ quanto si legge in una lettera inviata dalle associazioni antimafia ad alcune grandi firme dell’informazione

“Cari giornalisti, siamo tutti TeleJato”

Pino Maniaci, direttore di TeleJato

ROMA – La società civile si mobilita e invia un appello alle grandi firme del giornalismo: Michele Santoro, Fabio Fazio, Gad Lerner, Marco Travaglio, Peter Gomez, Corrado Formigli, Giovanni Floris, Lilli Gruber e Roberto Saviano.
La missiva è firmata da: Comitato “Siamo tutti TeleJato”, Associazione Antimafie “Rita Atria”, Associazione Peppino Impastato e “Libera Palermo”.
“Apprendiamo – si legge nel testo – da una intervista mandata in onda su TeleJato il 10 gennaio 2012 come i maggiori e più seguiti giornalisti televisivi non abbiano ancora preso posizione sulla specifica vicenda della televisione di Partinico e delle TV comunitarie in genere. Potrebbe darsi che, nel mare magnum delle vicende nazionali e della Legge sulle concessioni delle frequenze, possa essere sfuggito ai destinatari di questa lettera il destino riservato alle televisioni comunitarie ed in particolare ad una televisione di frontiera come TeleJato”.
“Riteniamo allora – concludono i firmatari – che sarebbe importante che i destinatari del presente appello trovassero modo e tempo per acquisire una informazione più dettagliata ed esprimessero la loro posizione sulla vicenda specifica – non necessariamente favorevole alla sopravvivenza di TeleJato, se ritenuta indifferente”. (AgenParl)

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