Giornalismo siciliano in lacrime per la prematura scomparsa di un cronista precario con la schiena dritta

Morto il giornalista William Castro, aveva 37 anni

William Castro

CAPO D’ORLANDO – Un grave lutto ha colpito il giornalismo siciliano. Ad appena 37 anni, è morto ieri il giornalista William Castro. Nato a Messina il 10 febbraio 1974, era iscritto all’Ordine dei giornalisti di Sicilia, dal 18 marzo 1994 nell’Elenco Pubblicisti e dal 10 settembre 2003 in quello Professionisti.
I primi passi alla “Gazzetta del Sud”, poi le collaborazioni al “Giornale di Sicilia” e nelle emittenti locali “Radio Sicilia 1”, “Antenna del Mediterraneo” e “Onda Tv”. Da tempo collaborava con il quotidiano “La Sicilia”, presso il quale, soprattutto in estate, effettuava le sostituzioni ferie.
Un lavoro precario, come per tanti giovani che, non avendo santi in paradiso, si danno continuamente da fare tenendo sempre la schiena dritta, animati “solo” da una grande dignità.
La sua passione per il giornalismo l’aveva sempre sorretto, facendolo distinguere per le straordinarie doti umane e professionali.
Alla vigilia di Natale si era recato a Giampilieri per seguire l’incontro tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e i comitati dei cittadini e familiari delle vittime a due anni dall’alluvione del 2009 in cui morirono 37 persone. William in questi due anni si era speso molto a favore di quella zona, scrivendo articoli di denuncia su ritardi e omissioni. Quest’ultimo articolo, però, non ha fatto in tempo a scriverlo.
Ieri, verso mezzogiorno, un malore l’ha colpito, rendendo necessario l’immediato ricovero prima all’Ospedale di Sant’Agata di Militello e successivamente a quello di Patti, dove poco dopo è morto.
Lascia la moglie Simona Lenzo e un bambino di due anni, Hermann. I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 15.30 nella Chiesa di Cristo Re, a Capo d’Orlando. Profondo cordoglio viene espresso dall’Assostampa Messina, guidata dal segretario, Giuseppe Gulletta, che, assieme alla Fnsi e all’Ordine dei giornalisti, si sta adoperando per assicurare alla famiglia di William Castro un sostegno non solo morale.

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