Il premio del settimanale al “contestore” di tutto il mondo che porta democrazia e dignità

E’ “The Protester” l’uomo dell’anno di Time

Richard Stengel

NEW YORK (Stati Uniti) – Dalla Primavera araba agli indignati di Wall Street, l’uomo dell’anno della tradizionale classifica stilata dal magazine Time è il “contestatore” (The protester).

Questo il titolo scelto per la copertina del settimanale in edicola, che mostra la foto di una donna araba che partecipa a una manifestazione e che quest’anno ha dedicato il riconoscimento “agli uomini che hanno cambiato la storia e che la cambieranno anche in futuro”, come ha detto il direttore di Time, Richard Stengel, intervistato dalla Nbc.

Il premio “collettivo” ha battuto alcuni autorevoli candidati, come l’ammiraglio William McRaven, comandante dell’operazione che portato alla fine del leader di Al-Qaeda, Osama bin Laden, e il dissidente cinese Ai Weiwei.


Alla fine, comunque, la commissione che seleziona i candidati ha deciso all’unanimità di premiare i manifestanti di piazza “che in tutto il mondo, in particolare nel Medio Oriente, hanno rovesciato governi, hanno portato la democrazia e la dignità alle persone che non ne avevano mai goduto prima”.


Il premio di Time, che è puramente onorario e risale al 1927, è stato assegnato lo scorso anno al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.
(Asca/Afp)

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