ROMA – Sarà quasi certamente acquisito dagli inquirenti della Procura di Roma il servizio della trasmissione “Gli intoccabili”, condotta da Gianluigi Nuzzi, andato in onda ieri sera su La7, ed in cui si denuncia la compravendita di voti in Parlamento.
L’accertamento sarà effettuato nell’ambito dell’inchiesta avviata meno un anno fa dopo la denuncia del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. L’ex pm simbolo di “Mani pulite”, nella sua denuncia, segnalava il caso di quei colleghi (in particolare Antonio Razzi e Domenico Scilipoti) che, in vista del voto di fiducia alla Camera per l’allora governo Berlusconi, avevano deciso di cambiare gruppo.
Successivamente un deputato del Pd, Gino Bucchino, ha denunciato di aver ricevuto una offerta in denaro con insieme la promessa di una rielezione nella prossima legislatura, se fosse passato ai “Responsabili”.
A piazzale Clodio, comunque, si ritiene che il fascicolo sia destinato all’archiviazione. “Un parlamentare – si sottolinea, facendo anche riferimento alla Costituzione – non ha alcun vincolo di mandato ed è libero di cambiare formazione politica per qualsiasi motivo, nobile o abietto che sia. La nostra carta fondamentale non lo obbliga a rimanere fedele a vita al partito o al movimento cui è iscritto o che lo ha fatto eleggere”. (TMNews)