ROMA – Temi importanti sul tavolo della 63ª Assemblea Nazionale dei Delegati Casagit, ospitata a Roma, ad iniziare dai nuovi profili di assistenza sanitaria per una nuova Casagit 2 dedicata a colleghi free lance, senza rapporti di lavoro stabili o di uffici stampa dove non si applica il Contratto giornalistico.
“Una messa a punto complessa, – ha fatto notare il presidente della Casagit, Daniele Cerrato, nel presentare l’iniziativa ai colleghi – pensata per tre livelli di disponibilità economica differenti e in grado «camminare da sé» nel segno di una concreta solidarietà sostenibile. L’esame di queste nuove coperture sanitarie proseguirà nei prossimi mesi attraverso il confronto con le varie componenti in seno alla categoria. Obiettivo: arrivare ad una definizione del progetto entro maggio 2012 e partire con le iscrizioni dopo l’estate”.
L’Assemblea ha, quindi, preso atto della previsione di bilancio 2011 e delle nuove proiezioni tecnico attuariali. Il dato del conto economico 2011 è molto confortante: prevede un avanzo di gestione intorno a 8 milioni di euro e consolida i risultati già ottenuti nel 2009 e 2010 consentendo alla Cassa di realizzare riserve preziose per il futuro.
“Ma il futuro non è tutto rose e fiori, – ammette Cerrato – le proiezioni attuariali dicono che, nonostante la solidità del presente, nei prossimi anni il saldo tra le entrate e le uscite della Cassa si assottiglierà progressivamente. Se anche non dovessimo mai aumentare il tariffario, nel 2019 la Casagit raggiungerà il punto di equilibrio: entrerebbero tanti soldi quanti ne verrebbero spesi. Da quel momento in poi, per rimborsare le prestazioni dovremmo mettere mano al patrimonio”.
Tenendo conto di questo scenario, l’Assemblea ha approvato all’unanimità le “Linee guida per il 2012 proposte dal CdA” che incaricano gli amministratori ad elaborare progetti innovativi mirati a reperire nuove risorse economiche proponendo la Casagit come fornitore di servizi per l’assistenza sanitaria. In sostanza mettere a disposizione di altre categorie professionali le nostre competenze ed esperienze rispondendo, peraltro, a sollecitazioni già ricevute.
“Tutto questo, naturalmente, senza mettere mai a rischio il nostro patrimonio, – assicura il presidente – ma puntando a rafforzare la nostra solidità”.
Ufficializzate, nell’occasione, anche alcune buone notizie per gli iscritti alla Casagit :
- le quote associative per il 2012 non subiscono aumenti anzi, diminuiscono i contributi per i coniugi (in due anni si è scesi da 972 a 900 euro), per i figli maggiori di 26 e 30 anni si è scesi rispettivamente, nello stesso periodo, di 96 e 144 euro
- a gennaio, come già annunciato, entra in vigore il nuovo Tariffario Odontoiatrico
- concluso il “piano straordinario di liquidazione” per ridurre la quantità di pratiche arretrate accumulate negli ultimi 2 anni. Da oggi i tempi di liquidazione saranno contenuti in 30 giorni e nei periodi di “picco” (Natale e ferie estive) non supereranno comunque i 45 giorni di calendario.
E’ stato, infien, presentato il nuovo regolamento Casagit, approvato la scorsa settimana dal CdA, che raccoglie le linee politiche definite dall’assemblea di maggio a Saint Vincent. La novità più importante è nella nuova disciplina per i Disoccupati e Cassaintegrati: da gennaio 2012 per i colleghi che hanno perso o rischiano di perdere il posto di lavoro la Casagit assicura fino a 2 anni di copertura sanitaria senza richiedere contributi. Dopo questo biennio i colleghi avranno 1 anno di tempo per decidere se continuare ad essere iscritti come soci volontari della Casagit principale o scegliere tra le opzioni di Casagit 2 in elaborazione.
“Un segno di solidarietà importante – incalza Cerrato – che arriva in uno dei momenti più difficili e delicati del nostro mondo del lavoro. Un valore al quale non vogliamo rinunciare”.