Daniele Genco era stato vittima di un’aggressione nel 1998. Ora una scritta contro di lui a due passi dall’Università

Minacce sui muri per un cronista de “La Stampa”

AOSTA – Una scritta contro il cronista del quotidiano La Stampa, Daniele Genco, è apparsa oggi ad Aosta, su un muro poco distante dall’Università regionale e dal Liceo classico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos e della Questura e i carabinieri.
Il giornalista, nel 1998, quand’era corrispondente dell’Ansa per il canavese, fu vittima di una grave aggressione da parte di un gruppo di squatters e, in seguito, destinatario di un pacco bomba. Dopo questi episodi, Genco è stato, per più di due anni, sotto scorta.
“Non sottovalutiamo il gesto – ha spiegato il questore di Aosta, Maurizio Celia, – nei confronti del quale sono in corso degli accertamenti. Il livello di attenzione era già elevato, ma ora sarà ulteriormente alzato”.
Negli ultimi mesi la Questura di Aosta ha rilevato alcuni segnali di una ripresa dell’attività dell’area anarco-insurrezionalista sul territorio regionale, segnalando, tra l’atro, la presenza di alcuni personaggi legati al movimento.
L’8 maggio scorso, a circa 200 metri dalle scritte apparse oggi, sono state lanciate quattro bombe molotov sulla porta e sulla vetrata di una filiale aostana della banca Unicredit.
Su quest’ultimo episodio sono ancora in corso le indagini della Procura. (Ansa)

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