Danni ancora da quantificare agli impianti della TowerTel. Il programma di Santoro comunque in onda

Trento: attentato incendiario ai ripetitori

Michele Santoro

TRENTO – Un attentato incendiario è stato compiuto la scorsa notte sul monte Calisio, sopra Trento, ai danni di alcuni ripetitori per telecomunicazioni. Nell’incendio é andato distrutto un box contenente apparecchi gestiti dalla società TowerTel.
Sull’edificio è stata scritta la frase: “Solidarietà con gli arrestati di Roma”. I danni sono ancora da quantificare. Secondo quanto accertato dai carabinieri, gli attentatori hanno innescato l’incendio con della benzina. I bagliori delle fiamme sono state visti dagli abitanti del sobborgo di Villamontagna che hanno avvertito i vigili del fuoco.
Ulteriori accertamenti sono stati compiuti dalla polizia scientifica e un’indagine è stata avviata dalla Digos.
Andrà, comunque, regolarmente in onda, questa sera, il programma “Servizio pubblico” di Michele Santoro, nonostante l’attentato incendiario ai ripetitori in Trentino.
A precisarlo, in una nota, è l’emittente trentina Rttr, dai cui ripetitori va in onda la trasmissione. Rttr precisa di riuscire a trasmettere regolarmente da tutti gli impianti.
L’emittente spiega, poi, che l’attentato di ieri sera, ha visto presi di mira “due impianti con due ordigni incendiari collegati a dei timer. Uno di proprietà della società TowerTel che è andato completamente distrutto e serviva i canali di Radio Maria, Radio Dimensione Suono e la telefonia di Brennercom e Vodafone. L’altro è della società Op.Im, editore di Rttr, TvAlpi,Rtt, Terra Trentina,Rtt music tv, ed e stato solo parzialmente coinvolto, dal momento che l’innesco incendiario non si è azionato ed è stato disinnescato dagli artificieri della polizia”. (Ansa)

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