Il Comitato per la libertà, il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo: “Attacco al pluralismo”

Franco Siddi: “Un voto disastroso e sconcertante”

Franco Siddi

TRIESTE – “E’ un voto disastroso e sconcertante quello della commissione bilancio Senato che ha bocciato il primo emendamento al ripristino dei fondi per l’editoria nelle tabelle del bilancio di previsione dello Stato”. Lo ha affermato, oggi a Trieste, il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi.
A margine di un incontro all’Università del capoluogo giuliano, Siddi ha giudicato “incredibile l’insensibilità che si manifesta persino dopo che il tema del sostegno al pluralismo dell’informazione è stato considerato di grande rilevanza dal Capo dello Stato e mentre anche il Presidente del Senato ha preso in carico la questione. Si può ancora rimediare con la legge di stabilità, ma è evidente che il procedimento parlamentare in questa fase segna un punto negativo”.
Per il segretario Fnsi “non si tratta, come da diverse parti si cerca di accreditare, di invocare finanziamenti a pioggia per attività improbabili, ma di garantire le risorse essenziali per la vita di un centinaio di testate, giornali di idee, delle minoranze linguistiche, delle comunità italiane all’estero e gestiti in cooperativa, che svolgono una funzione centrale nelle loro aree o pubblici di riferimento, garantendo un pluralismo vitale altrimenti negato”.
“La sfida della trasparenza – sottolinea Siddi – non si può giocare uccidendo a prescindere organi vitali. Eliminare chi con espedienti cerca di avere soldi pubblici è giusto cancellare tutti no”. Il segretario generale del sindacato dei giornalisti ha, quindi, sottolineato “il grande problema delle garanzie per le agenzie di stampa, organi di informazione primaria verso le quali lo Stato deve fare scelte sagge e di sostanza in termini di garanzia e di indipendenza, non cercando di asservire ai governi di turno la loro opera”. (Ansa)
Dal canto suo, il Comitato per la libertà, il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo, nell’annunciare iniziative regionali e nazionali nei prossimi giorni, ricorda che “il Presidente della Repubblica aveva rivolto, nei giorni scorsi, un appello a ripristinare i fondi per l’editoria e per tutta risposta oggi al Senato, Governo e maggioranza, in commissione Bilancio di Palazzo Madama, hanno bocciato un emendamento che si proponeva di reintegrare i 75 milioni di euro tagliati nella manovra di agosto”.
“Una vera e propria vergogna, un atto che – a giudizio del Comitato – si connota come un attacco al pluralismo e alla libertà di stampa. Ma non solo, questa decisione mette ancora più in crisi cento testate e a rischio quattromila posti di lavoro tra giornalisti, poligrafici e indotto e che sono l’ossatura di una fetta rilevante di lettori di testate di partito, cooperative, non profit e di idee”.
Il Comitato, a cui fanno capo Fnsi, Mediacoop, Articolo21, Federazione dei settimanali cattolici (Fisc), Confcooperative – Cultura, sindacati e associazioni, non lascerà nulla di intentato e si muoverà sia sul terreno parlamentare, in particolar modo sul disegno di legge di Stabilità, sia su iniziative in sede regionale e nazionale che saranno promosse nelle prossime ore.

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