TORINO – “Giornalismo e democrazia. Un lavoro per giovani?”: è questo il tema di un ciclo di incontri promosso da Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti, l’Associazione Stampa Subalpina e Università degli studi di Torino – Master in giornalismo.
La crisi della professionalità dei giornalisti, subita soprattutto dai giovani in termini di precarietà, basse retribuzioni, scarsa meritocrazia, proviene in parte dalle attuali politiche aziendali degli editori della carta stampata e televisiva, e si presenta come una risposta “bassa” alle trasformazioni tecnologiche del giornalismo che in modo più consistente all’estero, più disordinato in Italia, va verso una crescente integrazione col web e altri media.
Tale crisi (di transizione?), inoltre, incide sulla qualità dell’informazione, limitando ad esempio le possibilità di inchiesta, e sulla indipendenza dei giornalisti da fonti e da editori proprietari e dai poteri in genere.
Esiste, invece, una risposta “alta” a queste sfide economiche, tecnologiche, democratiche e come costruirla?
Il Gramsci promuove una riflessione cui invita a partecipare giornalisti di diverse generazioni ed esponenti dell’Ordine, del sindacato, del master in giornalismo dell’Università.
Introduce e modera Stefania Stecca; intervengono: Raffaele Mastrolonardo, Alberto Sinigaglia, Vittorio Sabadin, Gianni Riotta. Testo: Raffaele Mastrolonardo e Nicola Bruno, “La scimmia che vinse il Pulitzer” (Bruno Mondadori, 2011).
Giovedì 17 novembre 2011
Introduce e modera Alessandra Comazzi; intervengono: Franco Siddi, Emanuele Bevilacqua. Testo: “Rapporto Istituto Economia dei Media” (Guerini, 2011).
Dalle ore 21 alle ore 23, nella Sala del palazzo dell’Antico Macello di Po (Via Matteo Pescatore 7, a Torino), “Giornalisti, tenete la schiena dritta!”. Come può un giovane pubblicista e giornalista difendersi dai poteri sociali e garantire pluralismo? Introduce e modera Vera Schiavazzi; intervengono: Andrea Giorgis, Emmanuela Banfo, Lorenzo Fazio. Testo: Elio Rossi, I professionisti del potere (Chiare Lettere, 2011).
Giovedì 1 dicembre 2011
Dalle ore 21 alle ore 23, nella Sala del palazzo dell’Antico Macello di Po (Via Matteo Pescatore 7, a Torino), “Dire la verità. Gli editori e il pubblico hanno interesse alla verità? E come può un giovane difendersi dal populismo e dalla faziosità, trovare “verità” in un mondo sempre più complesso?
Introduce e modera Piera Egidi Bouchard; intervengono: Mario Dogliani sul tema “Dalla libertà di stampa al diritto di informazione”, Luca Telese, Sergio Rostagno. Testo: Gustavo Zagrebelsky, “Sulla lingua del tempo presente” (Einaudi, 2010).