La Commissione di Vigilanza è orientata a convocare i vertici dell’azienda sulla vicenda del direttore del Tg1

Caso Minzolini: la Rai cerca una via d’uscita

Augusto Minzolini, direttore del Tg1

Sergio Zavoli

ROMA – La Presidenza della Commissione di Vigilanza è orientata a convocare i vertici Rai sul caso Tg1 e le vicende del direttore Augusto Minzolini, per il quale i Pm di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di peculato per i 68 mila euro spesi con carta aziendale e del quale il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha chiesto le dimissioni per “intollerabile faziosità” sulla copertura della vicenda legata alla bocciatura del Governo sul Rendiconto dello Stato.
Ieri, in Commissione, è stata Flavia Perina (Fli) a chiedere un’audizione dello stesso Minzolini, dell’Usigrai e del Dg, Lorenza Lei. Mentre Enzo Carra, Udc, ha criticato la copertura sul Tg1 degli scontri sabato alla manifestazione degli indignati. Zavoli ha preso quindi “l’impegno” per la prossima settimana, ad una “discussione che dovrà portare in qualche direzione, che per me è quella di ascoltare i vertici Rai per capire come uscire da questa situazione”.
Giovedì scorso, quando Fini chiese le dimissioni di Minzolini, il Presidente manifestò l’intenzione di interpellare “i capigruppo della Commissione al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai”, spiegando che la Vigilanza non può essere “estranea” alla vicenda Tg1. (TMNews)

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