Scontro sul piano editoriale. Il Cdr: “Non al piano con 22 licenziamenti”. L’editore: “Nessuna liquidazione”

L’informazione di Bologna: una crisi con troppe ombre

BOLOGNA – I lavoratori di Editoriale Bologna Srl (la società che edita l’Informazione di Bologna, Modena e Reggio Emilia) “respingono in toto il piano di crisi presentato dalla proprietà che prevede un esubero di 22 dipendenti su 44”.
Lo rende noto un comunicato dei Cdr, aggiungendo che “nonostante il bilancio del giornale sembrasse risanato anche grazie ai sacrifici dei lavoratori alle prese da due anni con i contratti di solidarietà, l’azienda propone il licenziamento di 19 giornalisti e tre impiegati poligrafici”.
“Ancora una volta – prosegue la nota – abbiamo l’impressione che i conti non tornino. Reputiamo il piano presentato non solo irricevibile ma anche impraticabile: con una riduzione di personale di tale entità non è, infatti, possibile garantire nemmeno la metà dei prodotti confezionati ora. Davanti ad un piano che, di fatto, porterebbe al depauperamento se non alla sparizione dei giornali, il timore è che il vero intento della proprietà sia di mettere in liquidazione la società salvo poi sostituirla con un’altra di nuova costituzione e, dunque, completamente ripulita dagli attuali debiti e in cui occupare solo una parte dei lavoratori”.
Alla proprietà, “che ha comunicato che avvierà a breve le procedure di mobilità”, i Cdr chiedono di “fornire in tempi rapidi tutti i chiarimenti sugli assetti societari che ci sono stati promessi riservandoci di mettere in campo tutte le azioni che reputeremo opportune qualora il piano non venga ritirato”.
“L’Azienda respinge totalmente le insinuazioni, prive di ogni fondamento e gravi per le possibili conseguenze, contenute nel comunicato sindacale su eventuali presunte ipotesi di liquidazione dell’azienda, come è dimostrato dalla predisposizione di un piano articolato di ristrutturazione, presentato alle organizzazione sindacali, per garantire il futuro dell’azienda stessa e da rendersi operativo appena concluse le opportune consultazioni e procedure”.
È quello che si legge in una nota diffusa da Editoriale Bologna, la società editrice de L’Informazione, dopo il comunicato del Cdr. “Erano già state convocate per i prossimi 18 e 20 ottobre le rappresentanze sindacali – prosegue la nota – per entrare compiutamente nel merito dello stesso piano, reso necessario dalle ultime vicende economiche nazionali e dal loro impatto nel settore editoriale, con la previsione di 11 esuberi addizionali rispetto a quanto già in atto nell’ambito del vigente piano di crisi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *