A Messina riconoscimenti a giornalisti e magistrati che hanno, invece, ricevuto i “Pro bono iustitiae”

Consegnati i premi giornalistici “Pro bono veritatis”

Rosa Maria Di Natale

Rosaria Brancato

MESSINA – Consegnati, ieri  nell’auditorium Cannizzaro della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina,  i premi “Pro bono iustitiae” e “Pro bono veritatis”, rispettivamente ai magistrati ed ai giornalisti. L’iniziativa è stata organizzata dal Movimento “Nuova Presenza-Giorgio La Pira”, presieduto da Calogero Centofanti, d’intesa con le associazioni “Tecnopolis” ed “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” di Canicattì. Quest’ultima in onore del magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.
Premiati i giornalisti: Rosaria Brancato (Tcf), Sebastiano Caspanello (Gazzetta del Sud), Riccardo D’Andrea (Gazzetta del Sud), Rosa Maria Di Natale (la Repubblica Catania), Giorgio Gandola (direttore de l’Eco di Bergamo), Antonella Lombardi (Ansa), Leonardo Orlando (Gazzetta del Sud), Alessandra Turrisi (Avvenire).
Tra i magistrati premiati, invece, Letteria Ruggeri (Procura di Bergamo), Adriana Sciglio (Procura di Messina), Daniela Urbani (Tribunale di Messina), Daria Orlando (Gip del Tribunale di Messina), Fabio D’Anna (Procura Dda Messina), Francesco Massara (Procura di Barcellona), Beatrice Ronchi (Procura di Reggio Calabria), Stefano Luciano (Procura di Caltanissetta), Giuseppina Latella (Tribunale Minorenni).

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