L’Assostampa Puglia con il Cdr a sostegno dei giornalisti “contro una situazione di palese illegittimità”

Gazzetta del Mezzogiorno: basta con i 2 direttori

Raffaele Lorusso

BARI – “L’aver affidato i poteri dell’art. 6 del Contratto di lavoro giornalistico a due direttori sta danneggiando la Gazzetta del Mezzogiorno”. Il Comitato di Redazione della Gazzetta del Mezzogiorno contesta la decisione della società editrice Edisud  di mantenere inalterato l’attuale assetto della doppia direzione comunicato ieri dal consigliere delegato nel corso di un incontro alla presenza del presidente dell’Associazione Regionale della Stampa di Puglia, Raffaele Lorusso.
Il Cdr ha annunciato di aver investito della questione anche la Federazione Nazionale della Stampa, con la quale attiverà il ricorso all’autorità giudiziaria.
Il Comitato di redazione ritiene, infatti, che “l’attuale situazione rappresenta una palese violazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico che prevede la presenza di un solo direttore responsabile titolare di pieni poteri sulla linea politico editoriale e sull’organizzazione del lavoro, e non due figure, assolutamente ed inspiegabilmente paritetiche, divenute ormai elemento di conflitto e confusione”.
Dal canto suo, l’Associazione della Stampa di Puglia è “al fianco del Comitato di redazione e dei giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno nella battaglia per il rispetto di quanto previsto dalla legge professionale e dal contratto nazionale di lavoro sul direttore responsabile”.
Il sindacato dei giornalisti pugliesi, guidato da Raffaele Lorusso, ribadisce che la presenza di due direttori con identici poteri rappresenta una situazione di “palese illegittimità. Per questo, come annunciato nella riunione con l’amministratore delegato, considera la soluzione di tale situazione pregiudiziale all’avvio di qualsivoglia tavolo negoziale con l’Edisud spa in sede locale e nazionale e si riserva di intraprendere, d’intesa con il comitato di redazione, ogni altra azione”.

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