GABICCE MARE (Pesaro-Urbino) – Dopo le maglie iridate ai mondiali nell’inseguimento su pista (a Monteroni di Lecce nel 1976) e nella prova su strada (nel 1977 a San Cristòbal), chi l’avrebbe mai detto che Francesco Moser sarebbe salito ancora sul gradino più alto del podio, addirittura 23 anni dopo la chiusura della carriera da professionista? E invece il corridore italiano che ha vinto di più in assoluto (273 vittorie dal 1973 al 1988, tra cui tre Parigi-Roubaix consecutive, due Giri di Lombardia, un Giro d’Italia e una Milano-Sanremo), a 60 anni suonati, si è aggiudicato, da autentico fuoriclasse, anche il campionato mondiale dei ciclisti-giornalisti.
Iscritto nell’Elenco Pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige dal 24 aprile 1990, Francesco Moser si è presentato a sorpresa nella seconda giornata di gare del World Press Cycling Championship di Gabicce, iscrivendosi e dominando la prova “time trial” (a cronometro) sull’impegnativo percorso ondulato di 9 chilometri, tra Fiorenzuola di Focara e Gabicce Mare.
Nella categoria M4 ha fermato il cronometro sul tempo di 14’29’’30, alla rispettabilissima media di 37,271 chilometri orari, staccando di 47 secondi il tedesco Karl Rupp e di 56 il cronista de “la Repubblica”, Eugenio Capodacqua.
Contento per aver avuto la possibilità di “correre insieme ai tanti amici della stampa”, il campione di Palù di Giovo non ha nascosto le difficoltà che presentano le gare a cronometro ed, in particolare, il percorso del mondiale marchigiano “non facile da affrontare con il suo saliscendi che imponeva di pedalare senza fiato”.
Nella fase di riscaldamento, prima della crono, Moser è stato affiancato da un altro grande campione, Gianni Motta, vincitore del Giro d’Italia del 1966, di casa a Gabicce come tour guide dei bike hotels.
Nelle altre gare, il tedesco Robert Kuehnen, classe 1964, si è imposto tra gli M3 con un sensazionale 13’28’’ davanti allo sloveno Bauman ed al connazionale Hack. Nella M2 (atleti di età compresa tra i 34 e i 46 anni) oro per il francese Christophe Moec (1973) con 12’57’’, davanti all’italiano Piergiorgio Giacovazzo del Tg2 Rai ed allo sloveno Cveticanin. Nella M1 il giovane belga Frederick Backelandt (classe 82’) ha fatto sua la corsa facendo registrare il miglior tempo in assoluto: 12’54’’ alla media di 41,844 chilometri orari.
Tra le donne, dominio sloveno con Lucia Petavs, Anika Mejiac e Marietka Conradi davanti all’italiana Ilenia Lazzaro, favorita della vigilia.
Nel pomeriggio, Francesco Moser ancora protagonista al Wpcc Village, in un talk show condotto dal giornalista Rai, Giorgio Martino, alla presenza di Gianni Motta, Ercole Baldini, Enrico Paolini, Pierino Primavera, Giancarlo Polidori, Roberto Conti, Giordano Turrini, l’ex olimpionica Paola Pezzo e il sindaco di Gabicce, Corrado Curti.
Domani si chiude con la prova più attesa, quella su strada. La partenza è fissata alle ore 10.30 per le categorie M3-M4 e Women e alle ore 12 pre gli M1 e M2.
Pubblicista da 21 anni, il grande campione trentino si presenta a sorpresa a Gabicce Mare e mette tutti in fila