Editore e Redazione rivendicano “il rispetto di qualunque posizione di natura politica, religiosa e sessuale”

A “Dì Lucca” cambiano direttore e serrature

Daniele Vanni

LUCCA – Con un comunicato letto in apertura della rassegna stampa, l’emittente televisiva civica in digitale terrestre “Dì Lucca” ha chiesto al proprio direttore, Daniele Vanni, “le scuse pubbliche e contemporaneamente le immediate e 
irrevocabili dimissioni dal suo incarico”. “Dì Lucca” fa sapere che “la posizione espressa dal sig. Daniele Vanni nel Tg di lunedi sera 29 agosto 2011 in 
merito alle manifestazioni Miss Italia Trans e Miss Gay Italia, è totalmente estranea 
alla linea editoriale di questa emittente, che sino ad oggi ha sempre rispettato
 qualunque posizione di natura politica, religiosa e sessuale”.

La proprietà dell’emittente ritiene, infatti, “intollerabili nella forma e nel
 contenuto” i giudizi espressi nei confronti delle due manifestazioni. 
La redazione e tutti i dipendenti dell’emittente “si dissociano da tali posizioni e si
 scusano se tutti i giudizi espressi, dei quali erano totalmente all’oscuro, possano aver
 creato un danno ad una comunità che tanto si è impegnata per combattere ogni
 pregiudizio e discriminazione di orientamento sessuale”.
Intanto, l’emittente televisiva “Gay.tv”, che ha diffuso in rete il video, aggiunge  che “nonostante l’editore abbia già attivato la procedura standard (che prevede la consegna di una dichiarazione al tribunale competente) per assegnare il ruolo di direttore a un’altra persona già individuata”, Vanni “le dimissioni, per di più spontanee, non le darà”. In ogni caso “non si è più presentato in redazione”, raccontano da “Dì Lucca”.
“Gli abbiamo portato a casa la lettera di dimissioni chiedendogli di firmarla entro lunedì. Noi qua non lo vogliamo. E se anche avesse voluto di rientrare negli studi dove ha registrato quel minuto che lo ha reso così popolare suo malgrado, non ci sarebbe riuscito. Ci ha pensato il fabbro a scoraggiare ogni tentativo. Le serrature sono state cambiate già dalle 10 del giorno dopo che Gay.it ha pubblicato il filmato”.

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