L’informazione di seconda serata pronta a sbarcare in prime time e un nuovo spazio per i reportage

No talk show: l’autunno di Rai 2 orfana di Santoro

Pasquale D’Alessandro

Angela Majoli

ROMA – I nuovi volti di punta, come Francesco Facchinetti al talent Star Academy e Victoria Cabello a Quelli che il calcio. Niente talk show in prima serata, sì all’informazione di seconda serata pronta a sbarcare in prime time. I grandi serial Usa e la musica ancora spine dorsali di un palinsesto che punta ai giovani.
Sorprese in arrivo a fine anno, come una serie di monografie sui nostri anchorman, da Santoro a Vespa. E tanti progetti per il 2012, su tutti un programma di reportage di cui si discute con Sandro Ruotolo. Orfana di Michele Santoro e Simona Ventura, la nuova Rai2 di Pasquale D’Alessandro si presenta così al fischio d’inizio d’autunno.
“Sarei ipocrita se non dicessi che mi dispiace non aver ritrovato Santoro e la Ventura, due assenze pesanti”, premette D’Alessandro in una conversazione con l’Ansa, rompendo il silenzio operoso in cui ha lavorato – anche ad agosto – da quando il 20 luglio il cda della Rai lo ha nominato alla guida della rete al posto di Massimo Liofredi.
“Ma sono stato felicissimo di aver trovato Facchinetti e la Cabello. Li avrei scelti anch’io”. All’ex conduttore di X Factor – transfuga su Sky, come la Ventura – il compito di condurre Star Academy, al via il 27 settembre.
“E’ il papà di tutti i talent, una sorta di Operazione trionfo riveduta e corretta, con esibizioni collettive ed eccellenti ospiti musicali, italiani e stranieri. Ne abbiamo posticipato la partenza perché con Endemol stiamo riflettendo sulla giuria, che avrà un ruolo diverso rispetto a X Factor”.
Tra i nomi in ballo, quello di Lorella Cuccarini. Quelli che il calcio, al via il 18 settembre, potrà invece contare sulla regia di Paolo Beldì (”un omaggio alla tradizione”) e sulla verve della Cabello. E gli inviati negli stadi “non saranno solo vip, ma anche personaggi non noti”.
Se al posto di Annozero il giovedì sera ci sarà Criminal Minds, Rai2 non avrà più il talk show in prime time: “L’informazione – sottolinea D’Alessandro – non è solo talk show e in prime time. Penso a una formula più elastica, con l’approfondimento di seconda serata che sbarca in prima nel caso in cui se ne avverta l’urgenza editoriale e intellettuale e l’azienda sia d’accordo, e a un nuovo spazio per i reportage”. E così L’ultima parola di Gianluigi Paragone “esordirà il 16 settembre con uno speciale di prime time, che lancerà la nuova edizione”.
Pronta al prime time anche La storia siamo noi: “Ho trovato nella rete un cavallo di razza come Giovanni Minoli – sottolinea D’Alessandro – e gli ho chiesto di potenziare l’offerta esistente, in particolare la seconda serata del giovedì. Disponibili però ad approfondimenti di prime time che partano dalla realtà stringente e insieme guardino indietro”.
Per marzo-aprile 2012, D’Alessandro sta “ragionando con Sandro Ruotolo su un nuovo programma seriale di reportage di seconda serata”. Un progetto che potrebbe includere anche Santoro: “Non ci ho parlato. Ma non c’é nessuna preclusione”. Sempre il prossimo anno, il lunedì in seconda serata, partirà Numbers, “un talk show di economia serio ma non pedante – promette – in cui i numeri, che non sono la verità assoluta ma sono incontrovertibili, faranno da spunto e da contraltare al dibattito”.
L’infaticabile D’Alessandro lavora anche “a un nuovo programma comico: non la classica galleria di sketch alla Zelig, ma un progetto più scritto, che ironizzi sui vizi come l’ossessione per catastrofismo e complottismo”. Non è chiaro se l’Isola dei famosi avrà un futuro: “Un’ultima edizione, autoironica e autocritica, non mi dispiacerebbe”, dice D’Alessandro.
“Ne parleremo con la direzione Intrattenimento di Giancarlo Leone, tavolo qualificato di confronto”. Tra le novità già annunciate per l’autunno, il nuovo ciclo di Voyager di Roberto Giacobbo, con il sottotitolo “Indagine” (“avrà ancora maggiore scientificità”), Delitti rock con Massimo Ghini (“con una puntata in più su Amy Winehouse”), mentre a fine novembre partirà il mercoledì in seconda serata “un nuovo progetto di Simona Ercolani che, con il linguaggio di Sfide, proporrà i ritratti dei nostri grandi anchorman, visti anche nei loro duelli celebri con colleghi e politici: da Santoro a Ferrara, da Vespa a Mentana a Floris. Come titolo mi piacerebbe Duel”.
Altri ”regali di Natale”, “l’8 dicembre il concerto di Andrea Bocelli a Central Park e tre o quattro prime serate monografiche sui grandi della musica italiana e internazionale a cura di Giorgio Verdelli”. Punti di forza del day time restano I fatti vostri (“ho ringraziato Guardì per il al Tg2”) e Italia sul due (anticipato al 12 settembre) “che racconterà la realtà con ancora più attenzione ad evitare le morbosità della cronaca”.
D’Alessandro non vuol sentir parlare di obiettivi di share: “Cercherò di aderire il più possibile al target giovane della rete e di puntare alla qualità, che non è ‘di genere’ ma si annida ovunque”. E si schermisce alla domanda sulla spaccatura nel cda che votò la sua nomina: “Non mi occupo di politica, non me ne sono mai occupato. Sono un dipendente della Rai, mi occupo di programmi televisivi e cerco di assolvere con impegno agli incarichi che mi vengono di volta in volta affidati”.

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