TRIPOLI (Libia) – E’ finito nel migliore dei modi l’assedio delle forze lealiste ai 35 giornalisti stranieri, intrappolati all’interno dell’Hotel Rixos. La Croce Rossa sta, infatti, già facendo evacuare i reporters che hanno trascorso giornate di terrore, sia pure in una prigione dorata come il Rixos, albergo a 5 stelle, divenuto la sede della stampa internazionale a Tripoli.
A dare notizia della liberazione è, ancora una volta e sempre attraverso Twitter, Matthew Chance, l’inviato della Cnn che, in questi giorni, ha aggiornato il mondo sulla situazione dei cronisti stranieri a Tripoli, postando messaggi, non appena possibile.
Soltanto qualche ora fa, invece, un altro dei reporters prigionieri al Rixos, Matthew Price, inviato della Bbc, raccontava all’emittente britannica, con cui era riuscito a mantenere i contatti, l’atmosfera incandescente che si respirava dentro l’Hotel, sotto il tiro costante dei cecchini di Gheddafi: “Siamo sempre più nervosi. Un Ak47 è stato appena puntato su un cameraman della tv britannica Itn. Una guardia gli si è avvicinata e l’ha spinto indietro puntandogli l’arma contro. Poi tutto si è concluso in modo amichevole. Per il momento veramente difficile prevedere come ne usciremo”. Per fortuna, ne sono usciti tutti e 35 sani e salvi.
E’ finito l’incubo per i 35 reporters intrappolati da giorni sotto il tiro dei cecchini di Gheddafi