ROMA – Se n’è andato, a 91, anni, Giorgio Girardet, padre della comunicazione evangelica ed ecumenica in Italia. Pastore valdese e giornalista, Girardet ha lasciato un segno profondo nel mondo dell’informazione che ruota attorno alle notizie evangeliche: fu lui a fondare, già nel dopoguerra, “Radio Trieste evangelica”.
Soltanto la prima delle sue innumerevoli avventure editoriali: dopo aver guidato il Centro ecumenico di Agape di Prali, nel torinese, nel ’66 fondò la rivista “Nuovi Tempi”, che diresse fino al ’79 quando, insieme alla testata “Com”, periodico del dissenso cattolico, fece nascere la storica rivista ecumenica “Com-Nuovi Tempi”, oggi “Confronti”.
Dal 1980 al 1984 Girardet diresse, quindi, l’Agenzia Stampa NEV-Notizie evangeliche, che lasciò per ricoprire un nuovo, importante, incarico: quello di docente di Teologia pratica alla Facoltà valdese di Teologia di Roma.
Collaborò, inoltre, per alcuni anni, con la rubrica di Rai2 “Protestantesimo”, nonchè con il “Culto Radio”, in onda su RadioRai1.
Iniziò il suo lungo viaggio nel mondo dell’informazione fondando Radio Trieste, nel dopoguerra. Aveva 91 anni