Vittorio Citterich
Vittorio Citterich all’epoca in cui conduceva il telegiornale
ROMA – Lutto nel mondo del giornalismo. Ieri sera, a Roma, dopo una lunga malattia è morto un altro volto storico della Rai: Vittorio Citterich. Aveva 81 anni.
Nato a Salonicco, in Grecia, il 22 giugno 1930, da padre italiano e madre greca, era giunto in Italia nel 1945.
Orfano della madre, nel nostro Paese era, infatti, arrivato per seguire il padre, esule a Firenze. Nella città toscana ha studiato laureandosi in giurisprudenza con Giorgio La Pira.
I suoi primi approcci col giornalismo negli anni Cinquanta, quando ha partecipato alla fondazione delle riviste “Testimonianze” e “Politica”. Poi le collaborazioni con i quotidiani Il Mattino e L’Avvenire d’Italia. Giornalista professionista dal 2 ottobre 1959. Corrispondente della Rai da Mosca all’epoca della “Guerra fredda”, successivamente è stato conduttore del telegiornale, dal 1982 al 1989, e vicedirettore del Tg1. Ha, inoltre, guidato anche la struttura Rai Giubileo.
Nell’ottobre del 2008 la sua ultima apparizione in pubblico, con la partecipazione all’evento televisivo “La Bibbia giorno e notte” nella basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme. I funerali, per sua espressa volontà, si svolgeranno in forma privata.
Orfano della madre, nel nostro Paese era, infatti, arrivato per seguire il padre, esule a Firenze. Nella città toscana ha studiato laureandosi in giurisprudenza con Giorgio La Pira.
I suoi primi approcci col giornalismo negli anni Cinquanta, quando ha partecipato alla fondazione delle riviste “Testimonianze” e “Politica”. Poi le collaborazioni con i quotidiani Il Mattino e L’Avvenire d’Italia. Giornalista professionista dal 2 ottobre 1959. Corrispondente della Rai da Mosca all’epoca della “Guerra fredda”, successivamente è stato conduttore del telegiornale, dal 1982 al 1989, e vicedirettore del Tg1. Ha, inoltre, guidato anche la struttura Rai Giubileo.
Nell’ottobre del 2008 la sua ultima apparizione in pubblico, con la partecipazione all’evento televisivo “La Bibbia giorno e notte” nella basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme. I funerali, per sua espressa volontà, si svolgeranno in forma privata.
