ROMA – Pubblicata la circolare del sottosegretario Paolo Bonaiuti relativa ai chiarimenti interpretativi ed agli indirizzi applicativi in ordine all’applicazione dell’art. 6, comma 8 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che dispongono particolari limiti sulle spese di pubblicità.
La norma, spiega Bonaiuti, ha disposto che, a decorrere dall’anno 2011, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istat, incluse le autorità dipendenti, non possono effettuare spese per pubblicità per un ammontare superiore alla spesa sostenuta nel 2009 per le medesime finalità. La circolare di Bonaiuti
La norma, spiega Bonaiuti, ha disposto che, a decorrere dall’anno 2011, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istat, incluse le autorità dipendenti, non possono effettuare spese per pubblicità per un ammontare superiore alla spesa sostenuta nel 2009 per le medesime finalità. La circolare di Bonaiuti